Miiii CHE CAMURRIA!

Per non pensare a quanto mi gira intorno leggo Camilleri. Il suo linguaggio in bilico tra italiano e dialetto mi affascina. Conosco cinque dialetti, ne parlo almeno tre, ma il “siculo” mi manca… ed allora mi lascio trasportare da quei grafismi impronunciabili. “La vucca a culo di gaddrina era stritta stritta..” che suono avrà? E che sarà quel “pani frisco … Continua a leggere