ALLA FACCIA !!

brunetta5C.jpg«Mettiamoci la faccia» dice il  ministro tascabile, e dall’alto della sua statura continua a cazziare chiunque non sia alla sua altezza .. oops! E così,  in sintonia con la sua figura, tira fuori “l’indice di gradimento” con le faccine. Si, gli «emoticon»  per dare un giudizio sul servizio  “allo sportello” e si scopre che i voti verranno dati tramite terminali di Telecom Italia… cioè tanto per tagliare le spese e far finta di essere dei moralizzatori, invece di defenestrare i superdirigenti dalla pancia gonfia si tira fuori una nuova versione della “carta dei servizi”, quella che come carta si è dimostrata inutile anche per il cesso! Ma questo è nulla! Il vulcanico “rasotera” si lancia come un siluro in affermazioni di colore: «Io sono Mr Brooklyn, gusto lungo. E sono più bravo di Tremonti».

Cha cosa vuol dire? Che mantiene nel tempo la sua capacità di dirottare su cazzate l’attenzione della gente? Che sia più bravo di Tremonti ..Boh! Certo che dal punto di vista dell’arroganza se la battono alla pari. Forse perché il microvulcano di idee ha anche un piano per risanare il bilancio: << Si tratta di un suo piano edilizio. Vendere le case ex Iacp. … “Avremmo così 2 milioni di nuovi piccoli proprietari”. La vendita è a un prezzo capitalizzato d’affitto. Circa 30mila euro, il calcolo è del Sole 24 Ore, ad alloggio. Un affare. “Se la comprano subito tutti” ha detto il ministro, anche “i fricchettoni” che “se la comprano e poi se la possono anche fumare”. I soldi esistono. E anche se la case sono per la maggior parte abitate da anziani “questi hanno i figli”. Lo stato incasserebbe 20 miliardi.”…>>Figli precari, operai in cassa integrazione, disoccupati che vivono con la pensione dei genitori, o anche impiegati pubblici che tirano la cinghia per pagare il mutuo. (Chissà se il numero di neuroni attivi è proporzionale al volume della scatola cranica..?)  Ho il 70-80% del consenso rispetto alle cose che faccio”. … “Per strada mi fermano gli insegnanti e mi ringraziano”. (n.d.r. O lo prendono per il cu..) Non tutti però. E quelli che lo criticano sono “insegnanti comunisti”.

Oddio!!! Con questa storia del comunista! La mia nonna buonanima dava del “can d’un socialista” a mio padre quando la faceva arrabbiare. Era una donna che votava DC perché lo aveva detto il parroco durante la predica, cioè che “Dio vede tutto, Stalin no!”.  Cheffarà l’amico, andrà a sentir le prediche di ben altro parroco?

Da “insegnante Comunista con la C maiuscola” col piffero che lo ringrazierei. Si veste delle penne del  pavone senza tener conto che, quando si parla di visite fiscali, il costo ricade su di una scuola che nei cessi è ormai costretta a mettere le circolari che arrivano dal ministero perché non ha più soldi per la carta igienica. brunetta-e-gelmini.jpgEd intanto la sua “amichetta” Santa Gelmini “vergine e martire di quei terroristi degli studenti, “ha reso noto che la prossima settimana ci sarà una riunione della Conferenza Unificata per esprimere il parere indispensabile per poter erogare i fondi alle scuole parificate (una somma che ammonta a 120 milioni di euro).” Già, perché sono aumentate le iscrizioni alle scuole private, visto il casino in cui stà facendo precipitare le pubbliche, ma lei dice che “«Il dato dimostra la volontà da parte delle famiglie di esercitare la libertà di scelta educativa garantita dalla Costituzione. Ci sono buone scuole paritarie e buone scuole statali – ha proseguito il ministro – e la politica dovrebbe fare meno polemiche e meno distinzioni e piuttosto preoccuparsi di garantire su tutto il territorio nazionale buoni standard di qualità».

Ancora una volta la “privata”  farà classi “garantite d.o.c.”, senza rompiballe, senza extracomunitari non omologati, e senza portatori di handicap, mentre la pubblica si accollerà quella parte della popolazione  che ha il maggior bisogno di qualità educativa, dal disadattato al rifiutato dai privati, e come sempre cercherà di dare il miglior aiuto possibile a tutti.

Teens_Arguing.jpgE quando succederà come successo in questi giorni: “ROMA (23 marzo) – Un bambino di 9 anni della scuola elementare… ha preso a pugni la maestra che sarebbe intervenuta per fermare il bambino, seguito di solito dall’insegnante di sostegno, (n.d.r. occupato con un altro bimbo da seguire in un’altra classe) che si stava scagliando contro una sua compagna di scuola, rovesciandole un banco sulla testa dopo che era caduta per terra. Mentre la donna tentava di difendere la bambina è stata colpita dal suo alunno con una raffica di pugni molto forti allo sterno.” Allora si griderà allo scandalo, senza tener conto che la diminuzione degli organici fa diminuire la disponibilità dei docenti di sostegno, ed il maestro prevalente forse non sarà in grado di controllare situazioni di pericolo come questa.  Il mondo dell’infanzia sta cambiando, le babysitter tecnologiche offrono modelli comportamentali aberranti, i genitori sono poco disposti alla correzione e molto più alla protezione, ed allora comincia a succedere che :<< “ Treviso – Bimbe di 5 anni perseguitano coetanea. Telefono Azzurro: è bullismo >>

Ora la faccina la metto io :

Brunetta : Nuova immagine.GIF

Gelmini  : Nuova immagine.GIF

ALLA FACCIA !!ultima modifica: 2009-03-25T19:10:00+01:00da serenity48
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3 pensieri su “ALLA FACCIA !!

  1. weeeeeeeeeeeeeeeee ciao anna non è quella di aiutare disadadattati miserandi e ogni altro rompiballe di questo mondo la missione della scuola dello pubblica? e allora muchela e lavorare insegnare e zitti cje avete rotto le palle all’intero mondo-universo oramai

  2. No comment…Sono fin troppo parte in causa, come sai…ma zitta non ci sto perchè è giusto che a parlare di sanità siano i medici, a parlare di giustizia i magistrati, a parlare di scuola sia la gente di scuola.
    Anche i ministeri a mio avviso dovrebbero seguire nell’essere attribuiti questa tipologia di logica. Chi non conosce gli argomenti e fa altro nella vita, dovrebbe continuare a fare quel che sa far bene e a dare giudizi su quel che conosce. Quanto meno credo che dovrebbe lasciar parlare chi ne sa di più ed essere dignitoso ed aperto almeno nell’ascolto.
    Questo è quanto.
    Rivendico la natura pubblica dell’istruzione e il valore educativo dell’insegnamento, distinguendolo dall’assistenza sociale.
    Rifuggo da un’idea di elitarismo educativo di stampo aristocratico.
    Se aristoi significa i migliori, questo giudizio bisogna vedere se è dato sulle qualità morali dei discenti e dei docenti, sulle qualità intellettutali e didattiche degli uni e degli altri o non piuttosto sulla congrua pesantezza del portafogli delle famiglie o su logiche spartitorie che nulla hanno a vedere con la scuola, istituzione sociale di primaria importanza: tanto che chi oggi con soddisfazione si scaglia contro la classe insegnante distrugge le basi sociali del futuro produttivo e non solo umano ed intellettuale del Paese.
    Dico già da qui che sul mio blog non ospiterò esternazioni al riguardo, perchè il mio blog è solo e soltanto di poesia e che questo commento è il mio contributo esclusivamente a questo tuo intervento, cara Anna, in un blog che tematicamente e per scelta della sua redattrice tratta di attualità e politica.
    Con affetto Cristiana

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