CERVELLI SCOLLEGATI

Lilly2.JPGSta dilagando la sindrome da “cervello scollegato” in questa elegia di promesse da marinaio che si chiama campagna elettorale.

Ad ogni piè sospinto compare qualcuno che dispensa saggezza a pieni polmoni, convinto della propria superiorità intellettuale, sicuro d’aver una quasi infallibilità divina nel decifrare ogni problema e porgerne la soluzione ideale.

Lo scibile umano è solo una parte della conoscenza per “costoro”.

L’uomo qualunque non deve far altro che porre la sua vita nelle loro mani.

E l’italiano medio (quello che sente e non ascolta) abbocca… (o gli torna comodo di.. o fa finta di..?)

L’ultima :

AGI) – Roma, 30 gen.(link) –  (scuola) Le vacanze estive durino solo un mese.

  E’ quanto si legge nella bozza sulla riforma del mercato del lavoro redatta da Mario Monti e dal pool di economisti candidati nella lista ‘Scelta civica’ e di cui e’ in possesso l’Agi. “Va ipotizzata – si legge nel documento preparato sabato mattina durante una riunione nello studio di Ichino – una riforma del calendario scolastico in modo da limitare ad un mese le vacanze estive, sulla base della partecipazione volontaria delle famiglie. Questa misura non vuole andare ad aggravare il lavoro degli insegnanti, ma modernizzare un sistema che penalizza i genitori lavoratori. Le attivita’ sportive, di recupero, alternative e per la comunita’ possono trovare piu’ spazio se la scuola rimane aperta per 11 mesi l’anno, incoraggiando ogni istituto ad essere autonomo nella scelta dell’impiego per il tempo in piu'”.

“Perdona loro perché non sanno quello che dicono!” Sono economisti.

Essi non sanno che le scuole superiori son già aperte tutto l’anno, che a luglio ci sono le maturità e da anni, tra luglio e agosto, ci sono già i vari corsi di sostegno per i “promossi con riserva”, tenuti dai docenti di ruolo, perché i docenti precari vengono LICENZIATI a giugno, il giorno della fine delle attività scolastiche, e riassunti a .. settembre … ottobre… novembre… natale … in attesa di titolare o di avente diritto, coi tempi del rutilante e complesso mondo delle assegnazioni di cattedra, che son legate alle cattedre concesse in base agli iscritti effettivi,  nel periodo di luglio – agosto, anno per anno, scuola per scuola, dai vari ex provveditorati.

Quanti sono i precari nella scuola? Dipende dall’istituto.

Un anno in cui ero “collaboratrice del preside” il primo giorno di settembre ci siamo ritrovati in quattro gatti  su più di centoventi docenti, perché il 70% era “non di ruolo” ed abbiamo avviato l’anno man mano che arrivavano i nominati.

scuola,politica, elezioni,politici,istruzione,

Classi per giorni costrette a sorbirsi solo italiano e matematica o inglese e chimica per assenza di docenti. Uno spasso! I ragazzi andavano in overdose e si nascondevano nei cessi. Mica tutti avevano l’aiuto delle attività di laboratorio come me.

Allora, come pensano i signori economisti di far decollare le “attività sportive, alternative e per la comunità” senza soldi e in scuole che sopravvivono “con le pezze ar culo”?

Il tutto poi “per non penalizzare i genitori lavoratori”, non per aumentare la portata culturale dei figli!

Tra tagli e ritagli ormai la scuola è veramente diventata una struttura di babysitting!

E i ragazzi hanno perso quella fiducia “nell’istruzione che migliori il futuro” perché è stato negato loro il diritto alla cultura, garantito solo a chi “ha” e può pagarsi quello che vuole compreso il famoso “posto al sole”.

I signori sapientoni ora hanno scoperto addirittura “l’avviamento al lavoro”!

Forse dovrebbero fare una piccola ricerca su Wikipedia  per scoprire che sono esistite fino al 1962 quando sono state trasformate in “Medie Inferiori”, e che …vennero istituite nel 1928 con il Testo Unico n. 577 del ministro Giuseppe Belluzzo. Gli insegnamenti erano diversificati per maschi e femmine, secondo la tradizionale suddivisione delle mansioni nella società tipica della prima metà del Novecento.

Erano biennali ed erano.. l’unico canale d’istruzione post elementare senza il latino, e frequentata perciò da tutti gli alunni che non intendevano proseguire l’istruzione nelle scuole superiori.

Comunque sin dal 1904 era previsto l’obbligo d’istruzione fino al 12° anno (link per approfondire).

Forse ora pensano ad un “avviamento” per disoccupati in attesa di pensione… ma.. se non sbaglio c’è anche quello e si chiama “riconversione”.

Aprono bocca e je danno fiato!

 

CERVELLI SCOLLEGATIultima modifica: 2013-01-31T18:50:00+01:00da serenity48
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “CERVELLI SCOLLEGATI

  1. Noi due abbiamo un invisibile filing e non dico altro ;-))

    Anna cara, Monicelli ha detto che all’Italia serve una rivoluzione, concordo, ma sento che mancano i rivoluzionari.

    Notte buona Amica ;-))

I commenti sono chiusi.