ANCORA “MONNEZZA”!!

La questione dei rifiuti in Campania continua, da oltre un anno, a suscitare una diatriba incredibile tra sindaci, responsabili dello smaltimento dei rifiuti, assessori vari, cittadini. Ognuno vuole avere ragione, esattamente come in parlamento, ma nessuno vuole risolvere il problema definitivamente, forse per il provato giro di danaro che “la monnezza” alimenta da tempo. In questo marasma, mucchi osceni di rifiuti continuano ad invadere strade e piazze, i Sindaci chiudono scuole e mercati, i cittadini danno fuoco al pattume, maleodorante a causa della fermentazione della parte organica, favorita dalla temperatura della zona.

Facciamo il punto della situazione:

·discariche non le vogliono perché puzzano

·termovalorizzatori neppure perché inquinano

·raccolta differenziata : ci vogliono volontà, organizzazione, senso civico, e addestramento familiare, specialmente nei confronti delle persone cronicamente distratte

…perciò i rifiuti, che non possono essere raccolti, vengono  accumulati per le strade e bruciati con tutti i cassonetti!

Qui scatta il problema se si tratti di incoerenza o di ignoranza, perché :

·i mucchi di immondezza puzzano

·i fumi generati dai roghi el pattume inquinano molto più di qualsiasi inceneritore , fosse anche stato costruito con il kit di montaggio dell’Ikea del settore.

ed il problema si aggrava per le elevate concentrazioni di insetti, che proliferano nella parte dell’ ”umido” e le sostanze, diossine in primis,  che derivano dalla combustione, a bassa temperatura, delle varie materie plastiche, (cassonetti compresi) delle frazioni inorganiche (plastiche, polimeri vari, diverse tipologie di carta, metalli, che non dovrebbero generare sostanze dannose a quelle temperature, ma che hanno rivestimenti interni ed esterni, inchiostri compresi, che danno “problemi”) ed organiche ( il cosiddetto umido, che è pericoloso quando si tratta di grassi animali o vegetali) condite da polveri più o meno sottili, ed altre sostanze di sicuro impatto negativo per quel che riguarda gli umani. Un bel piattino, non c’è che dire!

Purtroppo nelle situazioni sociali si devono far i conti con l’ignoranza di tanta gente, intesa come non conoscenza , e quindi come impossibilità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni, come, ad esempio,  chi da fuoco al cassonetto che , poi, resta a guardarlo senza sapere che sta esponendosi al profumo della malattia, quella stessa che vorrebbe evitare con le manifestazioni “contro”.

Fare la raccolta differenziata dei rifiuti è un’operazione complessa, ma che, una volta divenuta  abituale, non crea più problemi, e permette il riciclaggio di molti materiali, e lo stesso processo di trattamento dell’umido permette di ottenere un ottimo fertilizzante, senza troppe puzze, visto che la tecnologia lo consente. Ma ci vuole la volontà per farlo!

Bruciare i rifiuti in apposite strutture, permette di ottenere vantaggi energetici, ed anche in questo caso, la tecnologia ha fatto passi da gigante nell’abbattere le polveri e nel rendere inoffensive le ceneri.

Le discariche son puzzolenti , ma se adeguatamente trattate, e, soprattutto grazie alla raccolta differenziata,  anche queste non son più un grande problema.

Allora qual è il dilemma? E’ la volontà di operare una scelta con correttezza ed onestà, senza lasciarsi prendere la mano da catastrofismi, giustificati solo dalla sfiducia nell’onestà delle istituzioni.

La gente non vuole le discariche perché puzzano, ed allora manda all’estero i propri rifiuti, e in Germania ci ringraziano due volte : la prima perché paghiamo per far prendere i nostri rifiuti, la seconda perché forniamo loro energia a basso costo che loro magari si rivendono!

Dalla mia esperienza di vita ho tratto la conclusione che è impossibile accontentare tutti, ed una decisione, con i suoi pro ed i suoi contro, deve essere comunque presa.

Un suggerimento però io lo avrei… : portate il pattume a Montecitorio, che “monnezza per monnezza” non se ne accorgerebbero neppure!.

ANCORA “MONNEZZA”!!ultima modifica: 2007-06-19T17:56:08+02:00da serenity48
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7 pensieri su “ANCORA “MONNEZZA”!!

  1. Un po’ del mio sangue proviene dal nordest (molto molto a est: l’Istria) e quindi il “ciapa ciapa” mi è molto familiare. A parte che si dice pure in piemontese, quindi… :-)))
    Conocordo in pieno col tuo post. Lamentarsi è giusto ma conosco certe abitudini…un giorno al mare da quelle parti ho visto una macchina dalla quale sporgeva un braccio che teneva un sacchetto d’immondizia: alla prima curva secca il sacchetto è partito (la fisica non si discute) per la tangente. Manco la forza di gettarlo, posto che sarebbe stato vergognoso comunque.
    Buon we

  2. A chi lo dici…Io ricordo interi pomeriggi a giocare a corda o a campana. Eravamo un bel gruppo di amichette. Forse si, la felicità era questione di attimi, allora come ora, ma serenità si..Ero serena, nella nostra assoluta “normalità”, di famiglia con padre e madre che lavoravano. Poi, vero che in quegli anni ci sono stati diversi e seri problemi, ma io…le mie sorelle…abbiamo saputo tutto quando ormai eravamo abbastanza grandi. Pian piano, nei ricordi di mamma che raccontava, ora una cosa un altro giorno un’altra…Bacio Ros

  3. Ed a proposito di mamma…io faccio la raccolta differenziata da anni e anni ormai.Sacchetto per le buste di plastica, sacchetto per la carta e l’altro x il resto.Eppure…se capita in casa mia madre e vede “un pezzo” fuori posto, sai che mi sgrida ancora?ehehehehheh Tu sei di Napoli Anna?

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