…PIJATEVELA ‘N SACCOCCIA!

Tra pagine di un mio testo universitario  ho trovato un foglio con una poesia in romanesco. E’ uno di quei fogli ciclostilati (in proprio, si diceva) quando non c’era ancora la diffusione delle fotocopiatrici, merce rara allora, ma si usava molto il ciclostile per il volantinaggio specialmente. Ho anche appunti di lezioni ciclostilati, addirittura i testi degli esami scritti erano preparati in ciclostile su quella carta giallognola e ruvida. Erano gli anni settanta ( mi sono iscritta nel ’68), c’era una campagna elettorale… Qualcuno usava la fantasia e forse raggiungeva maggiormente il fine preposto di quanto lo raggiungano le battaglie “strillate” dei giorni odierni ..  la poesia è lunga quindi l’ho inserita come file. A chi legge lascio il compito del confronto e del commento.  CAMPAGNA ELETTORALE.doc

…PIJATEVELA ‘N SACCOCCIA!ultima modifica: 2008-07-29T19:40:00+02:00da serenity48
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12 pensieri su “…PIJATEVELA ‘N SACCOCCIA!

  1. Erano gli anni 70 ma sembra che si riferisca ad oggi, la poesia, purtroppo, è sempre attuale… Un po’ come “Ninna Nanna de la guera” la poesia di Trilussa musicata da Baglioni, oppure come “Ma il cielo è sempre più blu” la canzone di Rino Gaetano. Potremmo scomodare Vico con i suoi corsi e ricorsi ma credo che invece dovremmo scomodare Collegno con il suo smemorato… Un abbraccio!

  2. weeeeee cia annaaaaa, carine le mail come sempre ^__^ sao che ti dico? beh questa poesia che potrebbe esere stata scritta oggi però mi pare che qui non sia la medesima situazione di allora, checcè ne dicano tutti bah foinirà male sta crisi credo vabbè mo faccio l’uccellaccio del malaugurio (che l’uccelletto mio è del buon augurio) jahjahajahajahajahaajjahajajahhahahahahahajjah buona giornata bellaaaaa

  3. Cara Anna,
    questa poesia è di una bellezza assoluta e di una attualità sconcertante. Sono passati 40 anni e i problemi irrisolti sono sempre gli stessi, elencati ad uno ad uno.
    Ma oggi è molto peggio di allora: non solo il tempo è passato invano, ma non possiamo nemmeno più sperare nei comunisti. Una sol cosa dobbiamo sperare, di non andare indietro di 30 anni e perdere quel poco che eravamo riusciti a strappare alla Dc.
    Vado a dormire un po’ più triste e desolato, pensando al raddoppio di Arcore. Buona notte anche a te, possibilmente senza incubi
    Carlo

  4. Il guaio è che non sempre si può …PIJArsEELA ‘N SACCOCCIA!
    Ci vengono riservati posticini alternativi:i nostri “culi”!
    Sono stata volgare? mi scuso
    buon w/e

  5. Rientrerò domani dalle vacanze
    con tanta nostalgia dei giorni trascorsi.

    Un salutone e buon fine settimana.

    Giuseppe.

  6. Mi son salvato il documento e me lo leggerò,dopo le ultime 14 ore passate a Lugano a litigare con 2 armadi sono ufficialmente in ferie e avrò un pò più tempo per la rete.
    Buon w-end, Giorgio.

  7. I tuoi sessanta vs miei sessantotto.
    I ricordi sono gli stessi dei miei.
    Con la differenza di qualche grado di latitudine.
    I nostri padri raccontavano le stesse esperienze che abbiamo fatto noi e mi meraviglia che i nostri giovani pensino al meglio o al peggio: in media, globalmente: è stata, è e sarà la stessa situazione!
    È triste ma è così e sarà sempre così
    Anche se in ritardo, auguri per altri mille anni buoni.

  8. Grande poeta romano.. cosa dire… negli anni le cose non sono cambiate… forse peggiorate… un bacio amica mia…Titti

  9. Ciao Anna,
    anche se in ritardo auguri per i tuoi sessanta, purtroppo ero fuori e non ho potuto farteli prima, ti giungeranno comunque graditi
    Cristiana
    Un abbraccio ad una splendida donna

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