L’ARROGANZA E LA STUPIDITÀ NON HANNO MAI FINE!

 

Chiara Zardi, 28 anni, avvocato d’ufficio, è stata chiamata a difendere il premier nell’udienza del processo Mills visto che i legali di Berlusconi, Ghedini e Longo, non si sono presentati in aula per un legittimo impedimento: erano impegnati nelle rispettive Commissioni Giustizia. I loro studi erano rappresentati da un praticante che non è abilitato per processi di questo genere.

La data per il rinvio non è stata gradita dai “principi del foro” ,  che si sono dichiarati “impegnati per quel giorno”. Ma legalmente i loro impegni non costituiscono “legittimo impedimento” quindi la prossima data resta il 27 settembre.”

Il Lodo Alfano protegge il loro assistito,  ma questo non vale per il coimputato ed allora cosa si fa? Si fa rinviare il processo, sperando che qualche articolino scritto in piccolo e nascosto tra le pieghe di un voluminoso decreto legge possa evitare l’imbarazzo di una condanna al coimputato.  

Sarà anche legittimo, ma quello che mi offende è l’arroganza del mandare in tribunale un praticante, cosa che ha costretto il giudice ad una decisione, quella di accollare allo stato la spesa di un difensore d’ufficio per una persona che ha il reddito più alto di tutti gli italiani. E magari qualche “rubagalline” marcisce in galera per mancanza di difensori d’ufficio liberi.

Mi sembra di aver subito a torto uno sputo in faccia!

Ed ora passiamo alla scuola!

Si parla tanto del maestro unico, ma non si sottolinea che è una scelta fatta non su base pedagogica, ma economica. Poi si pontifica che i bambini non vanno strumentalizzati! No! Vanno trattati come bulloni e viti, l’importante è la produzione a bassi costi!

Mettiamoci anche l’anticipo dell’iscrizione alle elementari, così la maestra invece che il lutto al braccio si sparerà direttamente, visto che una trentina di ragazzini con età che parte dai 5 anni  ai giorni d’oggi son facilissimi da manovrare!

E’ ricicciata poi la solita storia del riciclaggio gli insegnanti di materie umanistiche in esubero per l’insegnamento dell’inglese previo corso di aggiornamento…

O.K. E se io chimico con un corso d’aggiornamento mi riciclassi come medico? Visti i chiari di luna forse sarei più brava dei futuri dottori!

Sull’unione di tanti istituti sotto una sola presidenza l’unico risparmio è legato allo stipendio del dirigente e del segretario amministrativo che diventa unico, per il resto è tutta “fuffa”.

Gli Istituti tecnici e professionali vengono letteralmente massacrati!

Come previsto “ la Vergine Imagna ”  ha la visione del mondo della scuola caratteristico della “privata  nobile”, che giudica gli Istituti tecnici la scuola del “popolino cencioso e cane”. Quell’atteggiamento da “puzza sotto il naso” che aveva anche la Moratti.  

“… Meno ore di lezione. Gli istituti tecnici e professionali passeranno a 32 ore settimanali (dalle attuali 36 in media) e verranno riqualificati. Per essi, come per i licei, il ministro Gelmini ha deciso di avviare la riforma Moratti del secondo ciclo dall’anno prossimo (2009-2010).

Meno indirizzi di studio alle superiori. Gli indirizzi di studio alle superiori oggi sono circa 900. Si interverrà soprattutto negli istituti tecnici e professionali eliminando le duplicazioni (come, ad esempio, istituto tecnico commerciale e istituto professionale per il commercio). Inoltre, le classi di concorso con una comune matrice culturale e professionale, tipo matematica e matematica applicata che oggi rappresentano classi di concorso diverse, verranno accorpate per aumentare la flessibilità nell’impiego dei docenti. ..”

IDIOTI !!! Non riesco a dire altro! Ma come ciazetadueo  togliete 4 ore ai professionali che ne hanno la maggior parte di laboratorio? Insegnalo TU ad un adolescente come si fa a collegare l’impianto del citofono (professionali per operatori elettrici) tagliando sulle ore!  La dimostrazione dell’ignoranza belluina è nel voler unificare tecnici e professionali come se fossero la stessa cosa! Tra questi c’è un’enorme differenza sia nelle materie insegnate che nell’approfondimento delle stesse.  Per gli ITIS è previsto un percorso unico di 5 anni (biennio comune e triennio di specializzazione) per i professionali il percorso è di 3 anni più altri due eventuali di approfondimento per poter accedere all’università.Un perito, diplomato ITIS, ha una preparazione teorica adatta alla continuazione degli studi, mentre  un operatore , diplomato professionale, ha delle serie difficoltà nella continuazione, mentre è un ottimo operaio specializzato.  Per i docenti è meno importante, tanto che sono gli stessi nei due indirizzi.  E sugli ITIS voglio vedere cosa tagli! L’istruzione tecnica è importante. L’ITIS di Treviglio ha vinto vari concorsi internazionali per la robotica con un robottino che si arrampica sui vetri… forse da questo è nata la proposta, distruggiamo il sapere dei tecnici!   Per l’accorpamento delle classi di concorso poi  è come  se in ospedale vi facessero fare una visita ginecologica da un dentista , tanto sempre dottori sono! Chemmifrega, basta un piccolo corso di aggiornamento… magari a pagamento!

“.. Cara Ministro della Pubblica Istruzione, perché non ti fai prestare dal Ministro della Difesa un bel bazuka  e non spari direttamente alle scuole, così fai prima e soffriamo di meno?”.

 

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L’ARROGANZA E LA STUPIDITÀ NON HANNO MAI FINE!ultima modifica: 2008-09-19T20:12:00+02:00da serenity48
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22 pensieri su “L’ARROGANZA E LA STUPIDITÀ NON HANNO MAI FINE!

  1. Hai trovato gli argomenti giusti e li hai scritti in modo tale da farmi dire che hai ragione, la penso come te.
    Ma non per ideologia, sia ben chiaro, io penso sempre in funzione della realtà.
    Buona Domenica.

  2. Ho messo in versi la storia così come l’ha raccontata la mamma. Penso che sia vera, anche se le madri, non tutte però, forse hanno la tendenza a magnificare i propri figli. Il padre, che è mio figlio, non l’ha smentita.
    Adesso vorrei chiederti una cosa, e già da tempo lo desidero fare: sai scrivere in modo molto vivace e divertente e, se non sbaglio, sei insegnante di chimica, ebbene questa tua capacità è un dono di natura o l’hai acquisita con lo studio, con la lettura di qualche testo specifico, ecc.?
    Anche a me piacerebbe sapere scrivere bene in prosa e penso che sia più difficile che fare poesie: per queste, anche se valgono poco, c’è pur sempre la metrica e la rima che le possono rendere accettabili, almeno ad una prima lettura, ma lo scritto in prosa non può avvalersi di questi mezzi e per piacere deve essere bello di per sè. Se puoi rispondere, mi farai piacere
    Ciao, buona settimana.

  3. Ciao Anna….e se si abolisse il ministero in causa?…ogni ministro che arriva ne combina una….il maestro unico forse è ristretto ma nove insegnanti per una classe mi sembrano troppe!
    Ciao, Giorgio.

  4. Sottoscrivo ogni rigo, anzi ogni parola, sgomenta che sia davvero arrivati ad amministrare la scuola con il cirterio del più bieco management, dico del più bieco perchè il management avveduto non depaupera mai le sue risorse.
    Questo è invece ciò ce accadrà alla scuola.
    Su 21 moduli orari da 50 minuti dedicarne ben 19 alle lezioni frontali, ed uno all’ora alternativa significa disporre di poco o niente per il recupero e consolidamento.
    Faremo l’impossibile per i ragazzi, specie per quelli in difficoltà, che dei tagli ministeriali sarebbero altrimenti, a mio avviso, i primi a soffrire. Chi ha organizzato materialmente l’orario ha dovuto fare i salti mortali, la Dirigenza è costretta a sperare che non ci ammali, perchè anche le semplici sostituzioni nella scuola dei tagli e dei risparmi diventano un lusso.
    Sono amareggiata.
    Ma sono pronta a dire la mia. Se vale e per quel che vale, ma non rinuncio a dire educatamente, ma con forza: signor ministro, non eserciti la professione dell’avvocato difensore della politica dei tagli del suo collega Tremonti, accusando noi insegnanti di strumentalizzare gli alunni, quando essi per mano vostra ricevono un’educazione strumentale al “contenimento della spesa”, vostra autentica preoccupazione pedagogica.
    Per favore signor ministro si faccia difensore piuttosto della dignità dei suoi insegnanti, ci qualifichi e ci renda giustizia collocandoci nella scuola europea e non in quella terzomondista.
    Si ricordi che il livello d’istruzione di oggi equivale al livello di sviluppo e competitività della nazione domani.

    Ciao cara Anna
    Tua Cristiana

  5. Non devo più passare a leggere i tuoi post prima di andare a letto, mi sale una depressione che poi rischio di non rialzarmi… sei così maledettamente precisa e competente che c’è poco da dire…
    Comincerò a pensare al paese giusto per l’esilio…
    A presto, spero…
    L.

  6. Un bazuka? Ma il ministro della difesa sa cos’è un bazuka?
    Mi complimento per i temi che affronti e per come li tratti! Sono convinta che debba essere questo il vero spirito del blog 😉
    buona notte

  7. Cara Anna,
    mi complimento per la chiarezza e condivisibilità delle opinioni e delle critiche contenuti nei tuoi post. Danno certamente motivi di preoccupazione in più per le direzioni prese da chi ha responsabilità precise nella guida di questo nostro paese, ma sono anche uno strumento irrinunciabile che permette a chi ti legge di riflettere su molti problemi e di non accettare il “cibo”, spesso avariato, che costituisce il preludio a quel definitivo e tragico ingabbiamento di cui appaiono quotidianamente troppi segnali allarmanti.
    Ti auguro una buona notte.
    Angela

  8. Grazie per le tue bellissime parole…. ne è valsa la pena aspettarti…bellissimo quell’albero davanti alla mia finestra… lo posso dire che ti voglio bene?
    Un bacio Titti

  9. E poi dicono che siamo un popolo di ignoranti… certo che se queste sono le soluzioni per sviluppare il concetto di homo sapiens siamo messi proprio bene… ma alla fine gli fa più comodo un popolo di ignoranti… ci manca solo che alle elezioni ci fanno vedere dove fare la crocietta e poi siamo veramente fottuti.. un bacio Titti

  10. Finalmente una buona notizia:è stata sollevata l’eccezione di legittimità sul lodo Alfano. Speriamo che la Corte faccia il suo dovere e cancelli questo schifo di legge.
    Buona domenica e buona settimana

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