Dal mio diario … 17° puntata

“Bocciato.” …  “No!.. scrivete Non Promosso!”

Paradossi nella scuola dal Diario di una prof.

 

Mercoledì 28 febbraio

 

E’ passato un mese denso di avvenimenti : prima gli scrutini con la classica paranoia dilagante per il tempo totalmente insufficiente a compiere tutte le operazioni.

“Basta organizzarsi!”, dice la voce dall’alto, ma la predisposizione anticipata di tutte le operazioni richieste non concede comunque quel tempo tanto importante per le discussioni in merito alle situazioni individuali, così i primi in elenco hanno lo spazio più o meno corretto, gli ultimi vengono scagliati letteralmente nel cesto del tabellone dei voti. Al termine, per le operazioni burocratiche, naturalmente il lavoro più gravoso ricade sempre sui soliti fessi, visto che i furbi si dileguano anguillescamente al momento opportuno!

Sic transit gloria mundi!

Per quanto mi riguarda, ho fatto il verbale prima dello scrutinio, tanto son vent’anni che sento la stessa musica e quindi la suono ad orecchio! Ovviamente ci son sempre piccole correzioni da fare, o qualche rara aggiunta, ma nell’insieme ci colgo da dio!

Ai giorni “caldi” son seguiti quelli di sospensione delle lezioni per effettuare i “corsi di recupero” per gli allievi con votacci in “non più di due materie” , e le altre…  “ fatti loro, potevano studiare prima!”

Penso che chi ha progettato la farsa sia assolutamente digiuno di come funziona la scuola e il cervello dei ragazzi.

Fare i corsi a febbraio e non quando servono veramente, cioè quando si rilevano le prime difficoltà,  è come prendere una malattia, diagnosticarla, ma rimandare di qualche mese la cura. O guarisci da solo o quando la cura arriva sei già in coma e puoi salvarti solo se non è coma irreversibile…

Così si fa “spallucce”, chi può farlo recupera “in itinere” (cioè quando serve ferma il programma e ripete per i ragazzi in difficoltà mentre gli altri fanno qualcosa “in più”), chi non può ci prova a febbraio.

Tutto il mondo gira allo stesso modo, ma questo non mi consola, perché vorrei che il mio lavoro avesse la struttura solida e limpida della competenza e dell’onestà intellettuale….

Nella settimana di sospensione delle lezioni ho “rispolverato” il mio progetto per una diversa distribuzione oraria, che permetta il lavoro su gruppi differenziati, sfruttando le ore di 50 minuti e i conseguenti recuperi dei 10 minuti. Naturalmente d’un canto non è facile far capire un meccanismo, semplice nella sua complessità, ad una mente che lo rifiuta a priori, (il dirigente!), d’altro canto c’è l’obbligo di un orario più pesante, e di un lavoro di squadra,  da far accettare ad un gruppo di  persone che, per abitudine, demotivazione o stanchezza tira a far il meno possibile.

In fondo, visti i chiari di luna, non son certa di dar loro completamente torto.

Logica conclusione : “ Se proprio vuole… lo portiamo in commissione autonomia, ma non penso che venga accettato per la storia delle ore da recuperare..”

Giorni di lavoro scritti su di un rotolo di carta igienica messa in uso nel bagno della scuola!

Dal mio diario … 17° puntataultima modifica: 2011-03-06T18:03:00+01:00da serenity48
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6 pensieri su “Dal mio diario … 17° puntata

  1. “Giorni di lavoro scritti su di un rotolo di carta igienica messa in uso nel bagno della scuola!”
    Mi verrebbe da dire, che almeno c’era la carta igenica… da noi manco quella…
    va be’… 🙂
    Buona festa Anna!

  2. E secondo te avrei potuto far morire degli animali?
    Se so che muore un cane, non guardo nemmeno un film… visto che scrivo e io sono il creatore, col cavolo! 🙂

    Avevo capito la metafora, l’avevo solo presa a pretesto. 😉

  3. E da settembre cattedre dimezzate, ho saputo che la ministra ignorante ha scritto un libro di favole per sua figlia, credo che cominci così:

    C’era una volta una cosa che si chiamava scuola…

    Buona serata Anna, ormai non riesco più a staccare dall’incazzatura quotidiana.

  4. Ciao Serenity e buona serata!

    Poi, vengono a dirti che gli “statali” sono dei lavativi! Si diventa tali, dopo anni e anni di mortificazioni, delusioni, battaglie perse. Perché, poi, la logica che vige all’interno di un ufficio della pubblica amministrazione, quella logica pianificata dal “dirigente”, è tutt’altra!

    Oggi, dopo 28 anni, mi trovo a fare il “lavativo”… perché una vita di battaglie inutili, sfianca chiunque!

  5. Buonasera Anna,
    mi scuso per l’intrusione ma volevo dirle che se lei scrive che i leghisti sono… non sta indicando che quelli che ha incontrato o che solo alcuni ma sta dicendo che sono tutti così.
    Questo secondo me è intollerabile perchè è una chiara discriminazione come lo sarebbe se io le dicessi che i professori meridionali che ho incontrato nella mia vita scolastica erano impreparati.
    forse ho compreso male le sue parole ma vista la precisione millimetrica con cui vengono interpretati i miei commenti forse, e me ne scuso, ho utilizzato lo stesso metro con lei.
    Ho frainteso? Mi scuso per questa incomprensione, sono felice che non ritenga qualche milione di persone come lei li ha descritti.
    buona serata.

  6. … opinabili certi commenti! Ma lasciamo perdere!

    Ciao Serenity. Ho letto lo scambio di notizie con Tina, sulla pasta ‘ncasciata ma non solo! Mi avete procurato una guerra di succhi gastrici…. saluto velocemente e vado a “creare”, ai fornelli.

    Buona serata a te e ciao!

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