VIAGGIO NEI MIEI DIALETTI

Nella mia “breve” esistenza di settantenne suonata (anche in senso figurato) ho vissuto in cinque regioni d’Italia, quindi a contatto con decine di dialetti, visto che spesso in comuni dello stesso luogo ci sono “varianti” anche notevoli. Mettiamoci poi quello paterno e quello materno, che non sono di località in cui ho vissuto, e ne otteniamo una “poliglotta”. Ho appreso … Continua a leggere

FAVOLA DI NATALE

Un articolo letto in questi giorni mi ha riportato a rileggere un mio scritto di quasi 15 anni fa, nato dalla fantasia indotta dall’approfondimento di alcuni argomenti scientifici, necessario per la mia professione. Rileggendo questo racconto di fantasia mi sono accorta di aver inserito informazioni corrette e facili da comprendere, ed un vero e proprio grido di dolore per la … Continua a leggere

Cappuccetto Rosso 2000

Mentre la vita è sempre più difficile e tutto porta alla tristezza un piccolo racconto scritto qualche anno fa può strappare un sorriso… e questo è un bene prezioso. Cappuccetto rosso, una fiaba della mia infanzia, è rivissuta in un gioco di fantasia  più aderente all’attuale società.   C’era una volta, …. tutte le storie cominciano così, ma , ad … Continua a leggere

HO VISTO SEI PAPI

Ho visto sei papi ed ora aspetto il settimo. Quando sono nata, in Vaticano c’era Pio XII. Ho assistito per la prima volta al rito del conclave quando è stato eletto Giovanni XXIII, il “papa buono”. In seguito ci sono stati Paolo VI, il papa dallo sguardo severo, poi Giovanni Paolo I, il papa che regnò solo poco più di un mese … Continua a leggere

CERVELLI SCOLLEGATI

Sta dilagando la sindrome da “cervello scollegato” in questa elegia di promesse da marinaio che si chiama campagna elettorale. Ad ogni piè sospinto compare qualcuno che dispensa saggezza a pieni polmoni, convinto della propria superiorità intellettuale, sicuro d’aver una quasi infallibilità divina nel decifrare ogni problema e porgerne la soluzione ideale. Lo scibile umano è solo una parte della conoscenza … Continua a leggere

La paura di dimenticare

PER IL GIORNO DELLA MEMORIA …DAI MIEI RICORDI…. Un pomeriggio al sole (La paura di dimenticare) La signora Anita era seduta sulla panca appoggiata al muro bianco della casa , e , rilassata , offriva le membra al caldo abbraccio del sole di luglio, per raccoglierne tutto il calore, fino a riscaldare il midollo delle ossa , attraverso quella strana pelle … Continua a leggere

LAVORO DI SQUADRA !

E’ una giornata di quelle “mezza e mezza”, cioè quelle in cui il sole ogni tanto riesce a bucare le nubi di un tempo decisamente uggioso. Nell’aula “bunker” del Politecnico un professore  fa lezione “interpretando” più che spiegando i concetti complessi della sua materia, muovendosi in ogni direzione, con l’ausilio di una lavagna luminosa. I lucidi proiettati vengono scambiati di … Continua a leggere

UN RICORDO IN PIU’

  Roma, la solita incredibile città piena di scorci inattesi, di luci e di ombre che solo per quelle vie si possono vedere, cambiata e pur uguale a quella di quarant’anni fa. Dal finestrino del bus che scende lungo via Nazionale rivedo luoghi conosciuti, e ritrovo nei miei ricordi le immagini dei carnevali passati con i compagni di liceo a … Continua a leggere

IL DONO DI NATALE

 “ Oh! O quante belle figlie Madama Dorè…” .. La piccola Anna , tenendo sollevato con la manina un lembo del grembiulino, andava verso il nonno a tempo di musica per fargli l’inchino alla fine della strofa e retrocedere poi attendendo il seguito del gioco. Il corridoio della casa era per lei il giardino fiorito davanti al castello della “Madama” … Continua a leggere