E’ una giornata di quelle “mezza e mezza”, cioè quelle in cui il sole ogni tanto riesce a bucare le nubi di un tempo decisamente uggioso.
Nell’aula “bunker” del Politecnico un professore fa lezione “interpretando” più che spiegando i concetti complessi della sua materia, muovendosi in ogni direzione, con l’ausilio di una lavagna luminosa.
I lucidi proiettati vengono scambiati di continuo, per esporre formule nuove o per ribadire concetti appena presentati, con un metodo didattico che non permette certo la noia.
All’improvviso con un crepitio la lavagna luminosa si spegne…
Attimo di suspense gravida di panico.
Il professore manovra l’interruttore, qualcuno suggerisce di controllare la spina, un ragazzo si avvicina per agevolare le operazioni.
I presenti, tutti ingegneri di primo livello frequentanti i corsi di laurea specialistica in ingegneria nucleare, cominciano a prendere in considerazione le possibili soluzioni di quel problema pratico.
· L’interruttore della macchina fa clic, quindi funziona.
· La spina è adeguatamente posizionata nel suo vano, la luce dell’aula si accende, quindi tutto è regolare (.. ma il circuito è lo stesso del lampadario… se non lo è non vale… tecnicamente non c’entra un tubo… ci vorrebbe un tester… )
· Deduzione logica anche per lo sfrigolamento udito : “si è fulminata la lampadina”!
– “Dovremo andare a prendere la lampadina di ricambio?”
– “Come si aprirà ‘sto coso”?
– “Forse sollevando lì..”
– “Prova a spingere di qui..”
– “No, aspetta che forse devi prenderlo di qui..”
Uno alla volta alcuni dei presenti si avvicinano allo strumento facendo capannello.
Una ragazza suggerisce di sollevare il coperchio da “quella parte”…ohhhhh!..Aperto!
– “Ma la lampadina di ricambio?”
– “Eccola!!! E’ proprio qui dentro! “
– “..Fammi veder com’è fatto ‘sto coso”
– “Visto che ci siamo diamo una pulita qui che fa schifo.”
Il professore finalmente estrae la lampada bruciata e la sostituisce soddisfatto.
Clik ..E la luce ricompare!
Parte un applauso! ..
Dieci Ingegneri hanno cambiato una lampadina e la cosa spettacolare è che ci sono riusciti !
eh eh eh poi dicono che la scuola non serve a niente
Buona giornata Anna
Inutile… sestengo da sempre che per far funzionare bene le cose ci vuole il lavoro di squadra :-D….. qui da me capita spesso di vedere degli interventi sulla rete idrica così composti: Furgone pieno di ogni cosa e 4 persone di cui uno lavora e 3 dirigono 😀
Un saluto 🙂
Anna lo so che sono tempi duri..i cuori delle persone sono duri..pieni di pregiudizi..ne sono triste credimi..se non fosse che non mi arrendo mai ..sarei in depressione…
ma ho i miei ragazzi del colettivo quelli della comunità..che con tanto lavoro mi danno a volte un pò di speranza
ti abbraccio forte..
Annare’, so talmente rincoglionita che invece di mandare il commento a te, l’ho mandato a Setteparole! E manco me ne so’ accorta da sola, è stata lei a dirmi che forse avevo sbagliato persona!!! Insomma ti dicevo che con quelle mail, m’hai fatto contenta! Sei unica e impareggiabile commare’…
Evidente che si tratti di ingegneri figli dei nuovi ordinamenti!!
Quelli della mia leva, ormai anzianotti, avrebbero lavorato ciascuno per conto loro :-)))
( invocando forse Joule o l'”effetto pelle” e poi il servizio assistenza ) .
Buonanotte.
:-)))))))
Beh, i miei colleghi di Scienze Politiche avrebbero proclamato lo sciopero contro “il degrado scolastico” e contro la “visione padronale dell’Università” trovando il responsabile in Berlusconi. Ma la lampadina sarebbe rimasta spenta per secoli e secoli. E secoli.
Grazie, grazie.
Ho tralasciato un piccolo particolare sui “clisterini” subìti.
Più che altro perchè si trattava di training alla vita da adulto, nemmeno tanto metaforicamente parlando…
Buonanotte.
Piove…piove, Anna. Tornerò al più presto a leggermi il tuo post, Giorgio.
Ebbene sì, io sarei stato uno di quei dieci…Mi è capitato giorni fa con la lampadina della cappa della cucina. Malgrado tanto di istruzioni, ma con le figurine, non con le parole.
Anna, se anche tu te la prendi con gli ingegneri…con quello che mi dicono in casa non mi salvo più!
Ciao, a presto
Anna,ti va di regalare un sorriso a dei bambini? Passa da me ;-))
Ros
Eddai…questi signori doneranno la luce al mondo per una vita…l’importante è superare indenni le prime dificoltà.
Buon w-end, Giorgio.
Per azioni così pericolose ci vuole il fisico. Parola di Einstein!
Un Bacio!
Sgnaps
buon fine settimana anna
weee com’è che anna non passa a salutare il cavallino pazo? arda sa? che mi incavolo e cosamtra le zampre me ne vo a dormire jahjahjahjahjajahjahjahjahjah
ma io mi compoert sempre benissimo, soo gli altri che si credono che io mi comporti male jahjahjahjahajjahjahjah
…ho letto questo post con mio marito…ingengnere
Ha concluso:”beh, ci hanno messo poco!”
Per fortuna che l’ho sposato perchè tra l’altro è autoironico.
Cristiana