♫ “Alìmò e Ttacci Tu, eran due fratelli indù, ♫ Alimò c’aveva sonno, Tacci Tui e de tu nonno…”
Boh! L’impressione è quella che ci sia una congrua fascia della “Intellighenzia” politico-sociale che ci prenda letteralmente per scemi.
Il mondo si è rovesciato come un calzino.
Essere onesti è amorale (la stampa sottolinea la restituzione di portafogli o altro ai proprietari sottintendendo un “..come mai non te ne sei appropriata!”J).
Rispettare la legge ed applicarla correttamente implica sanzioni disciplinari (i soliti penecefali si sbracciano per
La vita di un gruppetto di cellule deve essere sempre salvaguardata, quella di un barbone magari con problemi mentali non sempre, se poi non parla la tua lingua..
Se sei in coma irreversibile da 17 anni devi continuare a vivere, ma se hai bisogno di una radiografia o paghi la prestazione “intra moenia” e la fai in max. due giorni o aspetti Babbo Natale.. ( posso affermare con certezza che molti stracciano le richieste di analisi quando vedono l’ammontare dei tiket.).
Non esiste il “problema sicurezza” (fatti tuoi se frequenti luoghi isolati o poco illuminati), ma esiste il problema della giustizia che si accanisce contro i politici ed i loro amici.
Nessuno paga più l’ICI, neppure chi guadagna centinaia di migliaia di euro, magari mensili, e non ci son più i soldi per le tessere degli autobus date gratuitamente agli anziani ultrasettantenni che hanno la pensione sociale ma possiedono la casa in cui abitano.
Raccontare la verità è sbagliato. Bisogna essere ottimisti e riferire solo le banalità pruriginose o meno della vita quotidiana, oppure puntare i riflettori su fatti che inneschino reazioni gradite a qualcuno.
Non indosso più le mutande ascellari della mia infanzia, ma copro sempre le mie pudibonda con cura, non per timore di decrepitezza, ma per decenza. Già solo questo mi pone nella.. “parte oscura della forza”. Mi piace osservare il mondo per svelarne le storture.
Se qualcuno se ne accorgerà cercherà di farmi cambiare gli occhiali? Son troppo disincantata per farlo.
♫ “Alìmò e Ttacci Tu, eran due fratelli indù, ♫…..”