A.A.A opinioni e pensieri in libertà offresi..

“..E per tenerci nascosta la verità.. “

Ho letto e riletto la La lettera del procuratore Scarpinato   a Paolo Borsellino per comprendere le reazioni “dei poteri” nei suoi confronti e in quelle dei pm siciliani.

E’ un testo che mi ha trasmesso una stupenda sensazione di rettitudine morale e di grande umanità, ma anche quella di una rabbia repressa per non poter fare di più

“..perché parole come Stato, come Giustizia, come Legge acquistassero finalmente un significato e un valore nuovo in questo nostro povero e disgraziato paese.” 

Si, questo è proprio un “paese disgraziato” se deve lottare per conoscere verità scomode, se deve contare solo su di un manipolo di uomini che osano vivere secondo principi di giustizia ed onestà e non si piegano ai

“.. personaggi dal passato e dal presente equivoco 


le cui vite …emanano quel puzzo del compromesso morale … che si contrappone al fresco profumo della libertà.  E come se non bastasse, …  intorno a costoro si accalca una corte di anime in livrea, di piccoli e grandi maggiordomi del potere, di questuanti pronti a piegare la schiena e a barattare l’anima in cambio di promozioni in carriera o dell’accesso al mondo dorato dei facili privilegi…”

Queste parole descrivono la nudità di un re e di una corte intera.

Quante volte ho supposto lo stesso scenario senza saper raggiungere tanta chiarezza perché tenuta nell’ignoranza dei fatti, quelli che a tutt’oggi si cerca ancora di nascondere, perché finora

 “…la legge è stata solo la voce del padrone, la voce di un potere forte con i deboli e debole con i forti. Un paese nel quale lo Stato non era considerato credibile e rispettabile perché agli occhi dei cittadini si manifestava solo con i volti impresentabili di deputati, senatori, ministri, presidenti del consiglio, prefetti, e tanti altri che con la mafia avevano scelto di convivere o, peggio, grazie alla mafia avevano costruito carriere e fortune.”

Non è possibile equivocare.

Quanto detto è più pesante di un macigno e per l’autorevolezza di chi pronuncia quelle parole è una vera denuncia.

“Loro” sanno, ma non possono ancora dire.

“Loro” possono solo dire che

“…quando dopo la strage di via D’Amelio sembrava – come disse Antonino Caponnetto tra le lacrime – che tutto fosse ormai finito…. Ed invece, Paolo, non era affatto finita e non è finita…. così noi per essere degni di indossare la tua stessa toga, abbiamo raccolto il vessillo che tu avevi sino ad allora portato in alto, perché non finisse nella polvere e sotto le macerie. … Sotto le macerie dove invece erano disposti a seppellirlo quanti, mentre il tuo sangue non si era ancora asciugato, trattavano segretamente la resa dello Stato al potere mafioso alle nostre spalle e a nostra insaputa…. E così, Paolo, ci siamo spinti laddove voi eravate stati fermati

Fanno paura perché hanno

“..portato sul banco degli imputati e abbiamo processato gli intoccabili… Uno stuolo di sepolcri imbiancati, un popolo di colletti bianchi che hanno frequentato le nostre stesse scuole, che affollano i migliori salotti, che nelle chiese si battono il petto dopo avere partecipato a summit mafiosi.

Ora fanno ancor più paura perché “sanno”

“…E sappiamo che fosti proprio tu il primo a capire che dietro i carnefici delle stragi, dietro i tuoi assassini si celavano forze oscure e potenti. ”.

Ora fanno ancor più paura perché

“ … per tenerci nascosta la verità, è stato fatto di tutto e di più …. hanno fatto sparire la tua agenda rossa…Hanno fatto sparire tutti i documenti …Hanno ingannato i magistrati che indagavano sulla strage….Ma nonostante siano ancora forti e potenti, cominciano ad avere pauraperché hanno capito che non ci fermeremo, perché sanno che è solo questione di tempo. Sanno che riusciremo a scoprire la verità. .”

Più si avvicinano a questa verità più le “forze oscure e potenti che si celano  dietro ai carnefici delle stragi” si dimenano scompostamente per spingere ancora una volta il lordume del loro passato sotto al tappeto dell’oblio, a costo di distruggere la vita di questi retti servitori della Giustizia di questo Stato che non è

“..considerato credibile e rispettabile perché agli occhi dei cittadini si manifesta solo con i volti impresentabili di deputati, senatori, ministri, presidenti del consiglio, prefetti, e tanti altri che con la mafia avevano scelto di convivere o, peggio, grazie alla mafia avevano costruito carriere e fortune.”

Per me lo Stato ha il volto di questi Magistrati ed è per questo che sono accanto a loro, pronta all’ostracismo verso tutti coloro che stanno affannosamente intrallazzando per togliere la parola a chi cerca solo la verità con l’oscuramento o la demonizzazione di qualunque mezzo di diffusione che ne sia paladino, e allontanando o perseguitando chi ormai “sa”.

Io sono al Vostro fianco, con la mia fame di verità e giustizia, con la mia voglia di legalità ed onestà e, pur se “sono un nessuno”, so di essere una di quelle gocce che formano il lago dell’indignazione che sta crescendo grazie a chi ha il coraggio di andare controcorrente raccontando i fatti. 

“..E per tenerci nascosta la verità.. “ultima modifica: 2012-08-13T18:00:00+02:00da
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