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SE QUESTA NON E’ VIOLENZA!

Ho ancora negli occhi e nel cuore l’intervista fatta a due operai (a 1:52:14 h circa) Fincantieri di Genova durante la trasmissione di Santoro.

L’estrema dignità della disperazione negli occhi, la voce educata e la frase più pesante di una pietra:

   la violenza non è solo quella che dà fuoco ai cassonetti..è violenza anche quella che ti dicono che.. devi vivere in povertà ..”

Quanta differenza dalle grida, dai giudizi arroganti, dalla completa villania dei “nostri” rappresentanti in parlamento quando cercano di giustificare i loro comportamenti rapaci e amorali.

Un abisso divide queste persone. L’abisso dell’onestà. L’abisso della rispettabilità.

Che gli uni hanno e gli altri no.

Quelli sulle poltrone di velluto piangono lacrime di coccodrillo, quelli seduti sulle sedie di cucina inghiottono lacrime vere.

E questa è la peggior violenza che esista.

Questo “partecipare alla sciagura” solo per esteriorità.

Questo tendere una mano per fingere aiuto mentre l’altra è occupata ad arraffare tutto ciò che ti è rimasto.

Ormai il mondo globalizzato è nelle fauci dei caimani.

E questi caimani hanno rubato la cosa più preziosa che ci sia : la fiducia nel futuro.

Com’è possibile riporre la propria fiducia in chi ha tramato alle spalle di tanta povera gente?

E mi riferisco a tutti quelli che hanno approfittato delle risorse dello stato per poter fare i propri interessi.

A tutti quelli che hanno accettato la corruzione.

A quelli che l’hanno imposta come “norma di vita”.

E maggiormente mi riferisco a quelle “forze occulte”, la cosiddetta “Corporatocrazia”, che agiscono nel mondo, principalmente a scapito degli abitanti delle zone ricche di materie prime, per “massimizzare i profitti senza alcun riguardo al costo sociale o ambientale”.

Questa violenza intrisa del sangue di troppe persone che viene propinata come “democrazia” dai pochi che macchinano nell’ombra deve essere svelata e fermata. Ma come?

Come si può fermare chi non ha principi morali ed etici, ma solo interessi personali e la potenza economica per perseguirli?

Nel Sinai i cadaveri di decine di persone fuggite da fame e guerra sono abbandonati privi degli organi immessi nel mercato clandestino.

Guerre e fame di origine dubbia alla luce dei precedenti noti.

E poi sono destinati a chi? A chi non vuol sapere e solo pagare per vivere? Sono forse i bimbi salvati dalla morte per fame e trasformati in riserve d’organi per la società cosiddetta evoluta?

L’Italia e l’Europa sono state spinte forse nella spirale del debito dai poteri occulti che ora occuperanno le migliori poltrone per dominare la scena?

Il dubbio nasce, ma chi come me conduce una vita “piccola nella sua normalità” ringrazierà se riuscirà a non subire troppi danni, e dormirà sonni tranquilli se le diranno che dopo il diluvio tutto andrà bene.

Forse.

SE QUESTA NON E’ VIOLENZA!ultima modifica: 2011-11-12T19:50:00+01:00da
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