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30 e Lode IN COMUNICAZIONE

Mia cara ministra con la “m” minuscola, certo che sei una “comunicatrice nata”!

Se volevi far incazzare ancor di più i giovani hai trovato la strada giusta!

Faccia da maestrina saccente.

Atteggiamento da maestrina stronza, abbigliamento in tono.

Intonazione modulata su frequenze seganervi.

Contenuti studiati appositamente per trovare facile smentita.

Macchècavolo! Non ci fai, Ci sei proprio!

Ormai son convinta che da piccola sbattevi la testa al muro e ti si son rimescolati i neuroni cavolo!

Se a vent’anni mi avessero trattata con quel tono supponente sicuramente avrebbero rimediato una tal tranvata sul muso che manco un tir sarebbe stato all’altezza.

Questo mi fa supporre che un’eminenza grigia ti stia manovrando adeguatamente per ottenere che, come dici tu, “qualcuno si faccia male” per avere la motivazione per interventi ora non accettabili.

Forse non sai che i giovani oggi son molto più informati e pronti al confronto anche dialettico di quanto non lo fossimo noi “vecchia generazione”, passati attraverso il ’68 magari senza grande convinzione, ma pronti a difendere i nostri diritti.

La scuola dei talk show “gridati” ora dà i suoi frutti.

La loro consuetudine con le nuove tecnologie comunicative li rende impermeabili alle sceneggiate on line, e ti fa apparire ancor più vuota di quanto finora tu sia apparsa.

Il dialetto romano ha modo di dire che adatta perfettamente : “ Ma dàtte nà chiodata!”

Come il tuo mentore poi scivoli sulla buccia di banana del curriculum universitario.

“Aaa scema de gùera!”! Ma taci no!?! Proprio tu che nel campo sei super attaccabile!

Quando si dice aprir bocca e daije fiato!

Se per caso vuoi vedere anche i miei di voti non faccio una piega! E per buon peso ci aggiungo anche la pagella delle monache, quella della mia prima elementare, quando ancora nessuno aveva rovinato questa povera istruzione.

Ah, dimenticavo, il mio curriculum universitario è precedente a tutte le riforme, quindi con gli esamoni che “ti spaccavano in due”, come ad esempio quello di stechiometria (i problemi della chimica)  che ho sostenuto al Palazzo degli Esami di via Induno a Roma, con controllo di polizia pure al cesso perché non copiassimo. E non esistevano i cellulari. E manco le calcolatrici. Si usava il regolo calcolatore e le tavole dei logaritmi.

Tu, ci scommetto, non sai fare un calcolo a mente!

E pazienza se non sei forte in matematica, ma come vuoi dar da bere a gente che conosce perfettamente il mondo dell’Istruzione che cerchi di fare il loro bene con quel paternalismo vuoto di contenuti e chiaramente impostato alla turlupinatura di un intero sistema?

Ancora una volta traspare dalle nebbie delle tue parole l’intento di riportare la società a tre classi sociali:

Il tutto su di una base discriminante : I Soldi.

Anche la storia conosci poco, cara ministra (con la m minuscola!). Vorrei ricordarti che sono sempre stati i giovani che hanno cominciato con le fronde ed hanno continuato con le rivoluzioni. E solo allora son arrivate le “cavallerie” che non aspettavano altro.

 

 

BATTUTACCE

 

30 e Lode IN COMUNICAZIONEultima modifica: 2010-11-27T12:45:00+01:00da
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