E le vedove? Cornute e mazziate?!
Che sia un invito subliminale al matrimonio e alla prolificazione?
Io, pur sposata, ormai son fuori gara per la seconda ed è mia figlia ad accompagnare me… teme per la mia labilità mentale.
Dicono che l’iniziativa s’inquadri nel mese della prevenzione della salute della donna, con medici a bordo (solo di alcuni treni … chissà su quali linee…) per informare e consigliare la prevenzione (nelle Asl che funzionano o a pagamento?), e suggerire una sana alimentazione ( che almeno quella salvi il fegato che certi figli di puttana ci stanno facendo mangiare a mozzichi con i loro comportamenti!).
E per conferma offrono “menù rosa”.
Cavolo! Te lo faccio io il menù rosa! Tutto condito con abbondante fenolftaleina.
Evvedi come ti depuri le budella!
Da una parte un “piccolo uomo” deborda nel pietoso con le sue avances all’universo femminile purché giovane e bello (lo vorrei avere per dieci minuti solo con me in una stanza
Ma non posso aver parola a riguardo, visto che da vendere ho sempre e solo avuto un buon cervello e un’innata onestà, anche intellettuale. (Pur non essendo il classico cesso).
E la freccia rosa, e la quota rosa, e le veline… e le donne son le prime che vengono penalizzate nella riduzione di personale, eppur son quelle che tirano tante carrette alla cui guida ci son uomini che non distinguono il freno dall’acceleratore e sanno solo suonare il clacson a vanvera!
E quelle che sono “ministro” lo son diventate perché le ha scelte “il capo” visto che sanno “stare al loro posto e ubbidire”.
E seguendo le direttive del “manovratore” combinano più guai che guai.
Altre a parte, a chi mi riferisco? Naturalmente alla “Minister Sapientiae”, che con la sua bella laurea in giurisprudenza si permette di disattendere una sentenza del Tar del Lazio confermata dal Cnpi (comitato nazionale pubblica istruzione) riguardante i tagli orari negli ITIS e Professionali, forse sperando che il consiglio di Stato, a cui il ministero aveva fatto ricorso, le avrebbe poi dato ragione.
Accidenti! Manco la legge conosce?! Infatti, il ricorso ministeriale è stato respinto.!.
Ed è così che ora, ad anno iniziato, si calcola che dovranno essere ripristinate almeno 10 mila cattedre. Un’impresa titanica, perché comporta di far tornare nelle scuole, che erano stati costretti ad abbandonare, appunto 10 mila insegnanti e rimetterli in attività.
Donna supponente, arrogante e ignorante della legge nonostante la laurea!
Ma queste son solo quisquilie!
Il dibattito converge sempre e comunque sulla salvaguardia dei loro deretani.
Col cavolo che approvano il rientro nella legge pensionistica del pubblico impiego rinunciando alle loro pensioncine da tremila euro con cinque, e sottolineo cinque, anni di lavoro!
Solo un partito con 22 membri ha votato per farlo, tutti unanimi gli altri han risposto “cor ca… !!”, destra e sinistra unite nella protezione del privilegio.
E mi va in acidità lo stomaco quando penso che con le mie finanze dovrò pagare i veri sprechi di quella gente che delibera su se stessa.
All’inferno!!!