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COSA C’E’ DENTRO AL CRANIO?…

La domanda posta ha una ragione che esula dall’interrogativo “Cos’è l’Intelligenza?” che spesso mi sono posta. Il dubbio ora è più profondo. 

Si sprecano le volte che per semplice battuta ho sostenuto che nella “crapa” di qualcuno c’erano solo tre neuroni: uno per il sistema respiratorio, uno per quello cardiaco ed il terzo per quello idraulico.

Invece questa volta ho la necessità di capire come l’evoluzione della società porti alla modificazione della capacità d’attenzione e d’interesse per i fatti, con la conseguente banalizzazione degli stessi.

Tutto nasce dalla pubblicazione su Facebook di un link : “Afghanistan, la guerra delle donne Fuggono per andare a scuola “, con l’indicazione “ Da Leggere Fino In Fondo, Per Favore…”

Unico commento è stato quello di un mio ex allievo che ha scritto: ” Troppo lungo..”.

Ed io che volevo con questo scritto  trasmettere due messaggi, uno sulla condizione femminile allo stato peggiore di quanto pensabile, l’altro sull’importanza che la conoscenza ha nel progresso umano, percepita da chi è privo anche della libertà di essere, come riscatto alla propria individualità.

Ma la capacità odierna di attenzione non sopporta lettura più lunga del classico messaggio.

Forse viene anche a mancare l’idoneità a comprendere un discorso complesso. (Anni orsono qualcuno mi disse che Ivanhoe (romanzo storico di Sir Walter Scott) è un libro “difficile”!).

Il problema è che è proprio questa la gente che non è in grado di comprendere di essere strumentalizzata da chi senza scrupoli li usa per suo tornaconto.

E’ questa la gente che finisce per applaudire certe sbruffonate del tipo:

  «Vogliono bloccare il federalismo, la Padania esploderà. Stato delinquente»  <<…Le nostre famiglie sono schiavizzate da uno Stato delinquente che ha pensato a portare via risorse… Attenti alla gente del nord, attenti a non rompergli troppo i coglioni più di tanto…>> dette da Bossi alla festa della Lega Nord di Arcene (Bergamo).

Detto, guarda caso, da chi è ministro dello Stato Delinquente!… è un vero delitto di stato!

E poi deborda con il  <<…venti milioni di italiani pronti a seguire la Lega.  >>.

Ventimilioni? Ma questa è ignoranza o megalomania.

Gli italiani sono 60.045.068 (dati  istat.it  2009).

Di questi 10.198.955 sono minorenni e 8.180.311sono ultrasettantenni.

Allora vorrebbe dire che su 41.665.802 cittadini poco meno della metà, donne comprese, son pronti “alle armi”?

La conosco bene questa gente che applaude.

Arcene è ad un tiro di schioppo da dove abito.

E’ brava gente. E’ un popolo geneticamente modificato da un passato di “fame e povertà”. E’ il popolo dell’albero degli zoccoli. Nelle cascine si toglieva solo un litro di latte da quello munto per famiglie di sei o otto persone per poter vendere il resto. E si mangiava polenta e latte con il cucchiaio bucato.

Ma allora la povertà era forzatamente anche culturale, perché le braccia servivano nella campagna.

Oggi non è più così. L’industrializzazione ha portato ricchezza. Ma la cultura rimane secondaria per la maggior parte.

E allora se c’è la crisi e qualcuno grida “colpa di Roma ladrona” rispondono “E’ vero!”

E se qualcuno dice che sono i “terù e i nègher” che rubano il lavoro, alzano i pugni al cielo e dicono : “è vero”.

Ma chi è che fa parte del governo “delinquente” nella “Roma ladrona” e giustifica la sua rapacità con il vessillo di un federalismo che gli garantisca maggior potere in loco?

E questa brava gente ci casca come una pera matura.

E viene ripagata con le nuove imposte comunali che colpiranno certo chi, magari per dare un tetto in futuro ai propri figli, ha comperato una seconda casa, e chi guadagna quindicimila euro al mese o più non paga nulla sulla prima casa (era meglio la normativa precedente con il rimborso dell’Ici sulla prima casa in base al reddito con la dichiarazione annuale). Tanto per non mettere le mani in tasca agli italiani..

E chi ha miliardi di euro investiti in borsa, quello non è toccato!

Siamo alle solite… il ladro di mele in prigione e l’arricchito dal falso in bilancio depenalizzato, il corrotto che danneggia più della pestilenza, il colluso condannato ma prescritto… fuori a far altri danni!

E la donna ricacciata nel suo ruolo di fattrice e schiava viene costretta ad abbassare la testa, pena la morte. 

E la donna viene offesa nella sua dignità  da una società che,  con un ritorno al maschilismo puro pre sessantottino, ha come esempio  un satiro alla direzione del governo e molti sciocchi che lo affiancano e lo assecondano per puro interesse.

Ecco cosa c’è dentro al cranio di questa gente…

 

 

COSA C’E’ DENTRO AL CRANIO?…ultima modifica: 2010-08-05T18:32:00+02:00da
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