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QUELLO CHE LA GENTE VUOLE?

Il caso ha voluto che m’imbattessi in una breve “comunicazione riassuntiva” del programma di presentazione del palinsesto di Mediaset.

L’intervistato in video era Piersilvio Berlusconi, vice presidente della rete, che magnificava il palinsesto “…all’insegna della qualità e varietà dei contenuti..:”  elencando i programmi più  “..visti da un telespettatore tipico delle reti Mediaset che si rivolgono alle giovani famiglie…”.

E quali sono in elenco?  Il Grande Fratello, C’è posta per te, Paperissima, i Cesaroni…

Programmi all’insegna della qualità insomma.

Il telespettatore tipico deve essere cioè culturalmente povero, emotivamente fragile e predisposto al plagio intellettuale ed affettivo come un adolescente.

Come dire : ”… quella massa di cretini che passano il loro tempo davanti allo schermo tv, “intratteniamoli” con le chiacchiere, meglio tenerli legati con il nulla che fornire loro strumenti di pensiero”.

Questo è in palese accordo con la riforma Gelmini. Più sono quelli che vivono nella “beata ignoranza”, ipnotizzati da diatribe sul sesso degli angeli, e più facile è usare il potere a proprio tornaconto senza limiti grazie al “diritto acquisito di farlo”.

Diritto da estendere anche alle altre reti, quelle di “mamma rai”.

Corruzione, concussione, convinzione … tutto va bene. Basta introdurre “gente nostra” che livelli i contenuti con le altre reti.

Così alle “cinco de la tarde” sul secondo canale rai chi ti compare? L’Emanuele Filiberto di Savoia che conduce un quiz sulle energie alternative e annesso risparmio energetico!

Una trasmissione che trasuda imbarazzo da tutti i pori.

Lui che legge in modo evidente il “gobbo”.

I concorrenti che affrontano le telecamere con la spigliatezza del neofita.

L’accesso alle risposte affidato ad una bici con dinamo collegata alla lampada sulla postazione del concorrente che deve…pedalare!

E il format della trasmissione copiato pari pari da quello della terza rete “per un pugno di libri”.

Dio che tristezza!

Anche se l’estate è  un periodo di “magra” per la tv , non penso che oltre alle riedizioni di ogni possibile film e telefilm datato ( a partire dallo “Star Trek” dei pigiamini in velluto ) e dei programmi intitolati “Il meglio di..”, tanto per far capire che c’è  stato anche di peggio, non credo sia necessario cadere così in basso.

Ma questo è in sintonia con il pensiero dominante di coloro che siedono sugli scranni del parlamento per interessi personali.

Questo è solo la parte più evidente del clientelarismo e nepotismo che ha invaso la nostra società quando valori come l’onestà e la legalità si sono infranti contro il muro della ricchezza rapace, dell’indifferenza egoistica, dell’ignoranza affermata come cultura.

Quando le mani sporche che lasciano le impronte sul cibo della gente saranno allontanate?

Quando la “neve” che obnubila troppe menti e rende normale ciò che non lo è tornerà strumento di discriminazione?

Quando suoneranno le campane per la riscossa?

Il 17 aprile 2008 ho pubblicato la parafrasi di una fiaba nota “Il Pifferaio Magico”. Nel rileggerlo ho trovato l’antica fiducia nel futuro, ma quanta tristezza nel vedere come ogni previsione si sia avverata con puntualità.

Potrei continuare la fiaba prevedendo la riconquista della terra perduta, ma temo non sia più possibile senza una “rivoluzione”.

 

<<…17/04/2008

IL PIFFERAIO MAGICO

C’era una volta una nazione di nome Italia.

I suoi abitanti erano vissuti tra alti e bassi, tra gioie e dolori, per tanti anni, ma da qualche tempo regnava una gran confusione. L’Italia, infatti era stata invasa dai politici maneggioni e corrotti ! Non solo qualche politico qua e là, ma una vera schiera di persone dalle lunghe mani, dallo sguardo infido e dal sorriso sulle labbra e non negli occhi. Dovunque si andasse…(CONTINUA) … >>

QUELLO CHE LA GENTE VUOLE?ultima modifica: 2010-07-27T19:04:32+02:00da
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