RICORDI CHE FANNO ANCORA MALE..

Leggere su di un giornale una notizia e rivivere nella mente un’esperienza .. succede.

Spesso fa ancora male.

La notizia :Arrestato baby spacciatore Riforniva i compagni a scuola

Più che studiare riforniva i compagni di hashish. Uno studente bergamasco di 15 anni vendeva dosi della sostanza stupefacente a scuola, tra una lezione e l’altra e durante l’intervallo, così è stato arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. …

copertina web.jpgIl ricordo : (dal mio libro “Compro una vocale”)

Un gradino della mia vita

…………………………………….

… Ed è sempre nel mio carattere il credere che tutti siano come me, capaci di scegliere tra il bene ed il male, tra il giusto e lo scorretto, e dimentico, troppo spesso, che il mio lavoro mi porta più verso la delusione che verso il successo, perché vivo in un mondo di adolescenti, che pensano che tutto sia loro lecito, che nulla sia sbagliato, specialmente se comune, che ogni cosa sia loro dovuta, e nulla loro debbano agli altri.

In quest’ottica è normale “farsi le canne”, magari comprandole a scuola dall’amico che le vende, e rientrare, dopo l’intervallo, rincretiniti peggio di prima.

Sono convinti che le “canne” non diano dipendenza, come lo credono tanti miti del loro mondo, sportivo e musicale, le cui parole sono Vangelo, mentre quelle di quella povera idiota della prof. di chimica, che, a differenza dei succitati miti, ha un’inutile laurea, con il massimo dei voti,  non valgono una cicca.

Così, in un mattino qualsiasi, nell’atmosfera surreale di un corridoio deserto di una scuola, un ragazzo che conosci bene, passa tra due rappresentanti delle forze dell’ordine, che gli hanno trovato parecchi grammi di “roba” nelle mutande, e sparisce dalla tua vita, gridandoti che sei tu che gliel’hai rovinata.

Con lui, altri ragazzi, la testa bassa per non incontrare il tuo sguardo, l’aspetto svuotato dalla paura per le conseguenze  immediate, più che per la consapevolezza dell’errore.

Del primo hai seguito la crescita, hai giocato con il suo modo di fare impertinente, hai usato tempo e parole per imporgli un cammino retto, come il suo sguardo privo di timore, anche quando lo sgridavi, ma nei suoi occhi neri mai hai visto la sfida, mai hai immaginato l’arroganza della dipendenza, ed ogni discussione è finita con un patto verso l’atteggiamento più positivo, ed ora si scopre che era una menzogna per “tirarsi fuori”.

Gli altri  accettano le colpe minori, non sanno spiegare le loro scelte, alcuni mentono spudoratamente   per minimizzare le loro responsabilità. Ma io conosco o intuisco la verità, perché l’azione è frutto di un lungo lavoro.

Ed ora, per proteggere gli altri è necessario trovare il filo della giustizia, e non farlo arrotolare con quello della pietà, per non farlo diventare debolezza, né con quello della rabbia, per non farlo divenir vendetta.

Non avrei mai voluto conoscere lo sguardo ferito o quello colpevole delle madri, non avrei voluto sentire le parole di scarico della responsabilità sull’istituzione, nel tentativo di diminuire il peso del loro dolore, non avrei mai voluto cercare la corda che unisce le due realtà di educatori, per trovare il bandolo di una matassa di sentimenti duri e pesanti come il granito. …..”

Son passati anni, la tristezza riaffiora come se fosse accaduto ieri..

E nasce un sentimento d’odio profondo per questo mondo che mi circonda, egoisticamente proteso verso il profitto, ignaro della valenza educativa dell’esempio.

“Fiumi di coca”.. “Mi faccio qualche canna”.. “festini a base di droga e sesso sfrenato”.. “Consumatori occasionali”..  “sesso con.. sotto l’effetto di..”

E Chi? Parlamentari, fino al presidente del consiglio, manager e industriali, calciatori, attori, cantanti.. E la puttana diventa una escort, ed il drogato si va a disintossicare nella clinica di lusso.

E la dodicenne la dà via per una ricarica di cellulare, ed il quindicenne spaccia e stupra.

Che male c’è a far quello che tutti fanno?  

RICORDI CHE FANNO ANCORA MALE..ultima modifica: 2009-11-26T17:24:00+01:00da serenity48
Reposta per primo quest’articolo

9 pensieri su “RICORDI CHE FANNO ANCORA MALE..

  1. E’ il CyberPunk da tanti predetto e finora arginato alle porte delle nostre vite … ma passo dopo passo ogni soglia viene varcata … e ora quale nuova soglia ci attende? Ho già la risposta … ma sono stanco di vestire i panni del pessimista e quindi anche per me tutto va bene … così

  2. “Ed ora, per proteggere gli altri è necessario trovare il filo della giustizia, e non farlo arrotolare con quello della pietà, per non farlo diventare debolezza, né con quello della rabbia, per non farlo divenir vendetta.”
    Sto ancora riflettendo su queste tue parole: se toccasse a me trovarmi in tale situazione, non saprei proprio come comportarmi, mi sembra di dover riconoscere la mia incapacità di affrontarla e gestirla. Purtroppo quando l’esempio viene dall’alto, dal presidente del consiglio ad es., non si sa come contrastare il degrado morale.
    Ciao, buon fine settimana
    Antonio.

  3. Che desolazione , Amica mia ! E come la sai dire tu , par di esserci , in quella scuola , e vien da piangere . Non si ha nemmeno il coraggio di ripetere ” … facciamoci coraggio ” Un abbraccio . wally

  4. Ciao Serenity e buon inizio di settimana. Racconto che fa venire i brividi. Immagino sia una grande responsabilità per un’educatore, dover affrontare situazione come questa. L’unica certezza che può dare coraggio è quella che per salvare questa società è necessario che la scuola diventi veramente il luogo in cui poter coltivare la cultura e l’educazione civica oramai assente in larghi strati del paese ma soprattutto tra i giovani. Altrimenti, di queste storie se ne ascolteranno sempre più.

  5. Post di una veridicità disarmante.

    Non so se il colore non piace al capo, di sicuro non piace ai dirigenti e giornalisti rai e a quasi tutti quelli delle altre tv e della carta stampata, infami pennivendoli e basta.
    Buona settimana prof!

  6. Mi auguro che in futuro riusciremo ad appropriarci dei principi veri della vita, e non delle parole che non fanno altro che alimentare scontri spiacevoli per la povera gente..

  7. Infatti non c’è alcun male….. finchè lo fanno gli altri agli altri!
    Questa è la nostra società:trovo giusto che ora ne paghiamo le conseguenze!!
    kisses

I commenti sono chiusi.