Ad una gara per eleggere “il Re della stupidità” arriverebbero secondi perché troppo stupidi per vincere.
Mille volte ormai ho scritto che la scuola non è frequentata da tondini di ferro o prestampati plastici, ma da esseri umani con le loro identità biologiche che portano a quello che si definisce carattere, con i loro retroterra socio-culturali, con le loro differentissime abilità.
Quindi la scuola non può essere messa nel calderone.
· Università, allarme neo-iscritti: troppi somari tra le matricole
Già! E così tanto per migliorare le cose si taglia sulle classi, si taglia sulle cattedre, si taglia sulle ore
Normale! Se sei ignorante per imparare ti servono meno ore di lezione!.. (Se devi preparare un chimico capace di affrontare un’analisi di laboratorio se ti tagliano le ore lo fai più in fretta! )
E poi..Giusto! Mettiamo più allievi per classe smembrando classi affiatate, inserendoli a piccoli gruppi in altre, tanto chettifrega sono giovani e si adatteranno ai nuovi compagni ed ai nuovi docenti soprattutto.. Infatti : Per le istituzioni siamo solo numeri (lettera degli allievi di una classe)
Poi se sono tanti in classe statisticamente è meno possibile che vengano “verificati” ed allora si studia un paio di volte al quadrimestre memorizzando superficialmente quello che serve ad arrivare alla “quasisuff.” Che poi qualche santo aiuta.
E aiutano anche le famiglie che protestano che “il povero ragazzo deve fare troppa fatica”, inducendo un’apatia didattica nel docente.(Trad. = Chiccazzomelofafare! Se ‘sti deficenti vogliono un ignorante che ignorante sia!”)
Altro discorso : cosa vuol dire tagliare sulle cattedre?
Vuol dire che nelle superiori lo stesso docente deve insegnare discipline differenti e non le stesse tutti gli anni.
Cioè, per fare un esempio comprensibile, è come se un laureato in medicina con specializzazione in dermatologia,
Ma porca paletta! Sappiamo bene che la “tuttologia” è la laurea solo dei politici, presa anche con lode per la profonda ed arrogante ignoranza nei campi specifici d’intervento. Ma nella docenza la tuttologia non esiste, tanto è vero che poi ti danno dell’ignorante quando non conosci l’argomento.
Accidenti! Ma se sono laureata in chimica pura come diamine faccio ad insegnare impianti? Me la studio! E ci vogliono tre anni per raggiungere una competenza adeguata. Parola di ex docente. Però il secondo anno passi su altre discipline..
“lo studio non finisce mai”, e questo non è male se poi non dovessi insegnare.
I soliti “intelligentoni” dicono che bastano dei corsi di una settantina di ore.. Seeee.. per imparare che? A far le divisioni con la virgola?!
L’ignoranza comunque è diffusa specialmente nel campo dei congiuntivi e delle consecutio (quando parlano in tv è peggio che azzeccare il jackpot) e scientifico.
La migliore degli ultimi giorni è quella del medicinale che ha avvelenato Jackson.
Prima l’ho sentita in tv, poi l’ho trovata sul giornale : “Michael Jackson ucciso dall’anestetico È stato un potente anestetico, il Propofol, ad uccidere Michael Jackson, …… trattamento per sei settimane, durante le quali venivano somministrati alla pop star 50 grammi di Propofol al giorno, iniettate per endovena. Per evitare che il cantante si assuefacesse alla sostanza, ha aggiunto il medico, aveva abbassato la dose a 25 grammi, aggiungendo altri due sedativi. “
Minchia!!! 50 grammi!!! Se fosse zucchero sarebbe diventato la balena bianca in un anno! Che pensano i giornalisti .. anzi .. non pensano. Manco di coca se ne fanno tanta! Solo l’idea che si tratti di
Per la cronaca se si inietta il solo Propofol si usano 2,5 milligrammi per Kg di peso, quindi per un uomo di 100 Kg si userebbero 250 milligrammi !! E Jackson non pesava certo 100 Kg. (Link : Propofol usato da solo)
Ma riducendo le ore di scuola, inserendo il dialetto obbligatorio, utilizzando su cattedra i docenti di laboratorio, tanto “a che servono?,” alleviamo delle “trote” che devono fare per tre anni la maturità prima di sfangarla e diamo ragione a chi sostiene che la scuola non prepara..
Non è vero! Prepara! Eccome prepara! Prepara a driblare congiuntivi e mg e fare la figura dei fessi senza vergognarsi se un intervistatore ti chiede il passato remoto di cuocere.