A.A.A opinioni e pensieri in libertà offresi..

..W EL SINDAC’ DE VIGGU’..

Se non fosse da piangere.. ci riderei! Cosa mi tocca “sentire”!

<< Nella Lega tutti contro il sindaco nero di Viggiù ..Sandy Cane (di madre italiana e di padre afro-americano), eletta a sindaco di Viggiù, nel varesotto, …. Ed è sul forum di Radio Padania che alcuni sostenitori leghisti in queste ore si stanno sfogando..:  «Nel brillante risultato alle ultime elezioni c’è una macchia: il sindaco un po’ nero di Viggiù», scrive Protesilao. Che precisa: «La signora Cane non ci rappresenta, noi non vogliamo un’Italia multirazziale». Gli fa eco Teiko: «Mi viene voglia di andar a dirgliene quattro a chi l’ha piazzata al posto di uno dei nostri». …>>

Olèeee! 

Prima il Borghezzius-padanum si fa beccare ad insegnare come imporre alla società le proprie convinzioni fasciste, poi escono fuori le “ronde”, la cui memoria è decisamente sgradevole per chi conosce o ha vissuto la storia recente, con divise a dir poco “discutibili” ed idee ancor peggiori, nulla di nuovo infondo ..: << Maroni, dal palco di Pontida, …ebbene sì, vogliamo le ronde….Lampedusa, da un mese non arriva più nessuno ..poi si lamenta: “E’ stata dura trattare con Tunisia, Algeria e Libia,…. ma alla fine chi ce l’ha duro la vince”.>>

Sempre la stessa storia, l’ampiamente sfruttato eufemismo sessuale…( mia nonna lo chiamava “il genera popoli”, meno aggressivo e più intelligente).. naturale per chi lo sente come fonte del pensiero. Questo modo di pensare mi è familiare visto che abito nella “profonda padania”, ma continuo a sentirlo come un marchio di incultura, come un’arrogante rivendicazione di possesso dell’albero degli zoccoli, perché è su questa fragilità che si basa la propaganda, non certo intellettualmente onesta, degli aspiranti al potere di casta, che la mescolano sapientemente con delle idee e dei programmi condivisibili.

L’informazione, nel frattempo, esalta fatti e misfatti di bassa lega, mentre nasconde in secondo piano vicende decisamente rilevanti come il divieto di volantinaggio nei campi dei terremotati : Protesta per il sisma, domani sfollati a Roma  “Ma volantinaggio vietato nelle tendopoli”  .. volantini che informavano della manifestazione.. perché vietarli? Ed anche la circolare che esprimeva il divieto è stata “segretata” con evidente dimostrazione di consapevolezza.

Ma chi ha il vero “onore delle cronache” in questi giorni è la ministro Gelmini, che prima fa  saltare il   “.. il G8 della Scienza già spostato nella villa del premier .  Era previsto per il 25 a Lesmo dove Berlusconi vuole far sorgere il suo ateneo privato. Fu tolto di colpo a Lucca che aveva già preparato tutto, ora è scomparso dagli annunci..”  poi corre a sostenere il direttore del “il giornale” che ha pubblicato con Mondadori (tanto per..) un libro sulla scuola!

Si, sulla scuola.

Il giornalista informa su :” Tutto quello che bisogna sapere sul disastro della scuola..” !!

Certamente ne sa molto più di chi ci vive e ancora deve viverci in quella scuola che stanno decisamente facendo a pezzi, o di chi ci ha “bestemmiato” dentro per venticinque anni, e ha lottato contro riforme e controriforme, ed  ha adeguatamente criticato ministri d’ogni colore.

L’arroganza di “credere di sapere”, l’atteggiamento di superiorità che appare sia dalle parole che dal linguaggio del corpo chiude qualunque tipo di comunicazione, qualunque possibilità di confronto ed allora succede che :

 Scuola, il ministro Gelmini contestato da docenti e genitori: salta l’incontro”…La Gelmini.. assicura: «Nessuno mi impedirà di raccontare all’Italia com’è questa scuola. La scuola non è proprietà privata di un gruppo organizzato e rumoroso di sinistra, ma appartiene al Paese».

Giusto! Appartiene ad un paese che il gruppo di governo ritiene proprietà privata, quindi chi non condivide è un reazionario comunista e giustizialista, e forse pure “un po’ abbronzato”!

Certo confesso di essere “di parte”, sia come visione del mondo, che come autrice di un libercolo sulla scuola, la MIA scuola, quella vera,  ma sono anche testimone di un microcosmo complesso in cui  impari con l’esperienza e con la sensibilità come trarre i risultati migliori da ciascuno,  perché hai di fronte delle persone, ognuna diversa dall’altra, ognuna con il suo vissuto e con il suo retroterra culturale, e se costringi alla fredda docenza dalla cattedra, ognuno sarà un numero, scritto in rosso o in nero, ma solo un numero, non più persone.

E questo è quello che succederà.

Non ci sarà, credetelo!, la selezione in base al merito, ma in base a quanto potranno fare le famiglie, specialmente per quei casi (tanti) di adolescenti più incasinati degli altri, o di bambini con qualche problema di apprendimento.

Intelligenza è solo una parola. Non ha un significato univoco. Per sbocciare deve essere coltivata e presto ci saranno posti “al sole”, posti “indifferenti” e posti “sfigati”, e tutto sarà nelle mani di fortuna e danaro.

..W EL SINDAC’ DE VIGGU’..ultima modifica: 2009-06-17T12:34:00+02:00da
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