A.A.A opinioni e pensieri in libertà offresi..

ISTIGAZIONE A..

Non riesco ad accettare che la perversità del fine, evidente ma non dichiarato, si intrometta nella sfera della libertà di scelta.

Il pensiero nasce dalla vicenda di Eluana Englaro, ormai povero involucro di essere umano che, totalmente inconsapevole, viene sbattuto in cronaca per banali intenti elettorali.

Non ci credo neppure se lo vedo scritto e controfirmato da un notaio che ci sia veramente della pietas  o una profonda convinzione religiosa dietro all’atteggiamento di un ministro dello stato, e di tanti suoi colleghi parlamentari, nel perseguitare una volontà certificata da una sentenza della Corte di Appello, l’ultimo grado di giudizio possibile. Che si opponga  un rappresentante di qualsiasi religione, lo posso ammettere, posso credere nella sua buona fede, ma in quella di un politico che rispetta della dottrina solo le regole che gli fanno comodo, mai!

Tutto questo clamore, questo indice puntato su di una scelta estremamente personale, questa condanna al vituperio sociale che conseguenze avrà ? Nessuno lo mette in conto?

Le conseguenze saranno che chiunque si dovesse trovare nelle condizioni di una scelta così difficile non chiederà più l’aiuto di qualcuno, ma provvederà in proprio, rischiando di persona.

Si, guardiamoci negli occhi, magari davanti ad uno specchio, e proviamo a pensare ad una persona cara che sia su di un letto da anni, con un tubo infilato dal naso nello stomaco, e con un catetere, ridotta a pelle ed ossa (e non bella come nelle foto da “viva”), con i capelli corti per comodità di pulizia,  assolutamente priva di reazioni, magari piagata per il decubito, magari con reazioni di infiammazioni cutanee da sudore, perché questa è la realtà, non quel sorriso pieno di vita, quelle guance rosate delle foto. Quali sarebbero i nostri sentimenti? Come reagiremmo?

Io non toglierei mai il sondino, mi limiterei ad aggiungere qualche “componente” al beverone schifoso che si usa per l’alimentazione forzata.

Cari signori Ministri, parlamentari, paludati prelati e cattolici integralisti, voi che predicate il rispetto di una vita-non vita mentre girate la testa dall’altra parte quando esseri umani disperati vi chiedono aiuto, voi che vi arricchite vendendo le armi, che sicuramente non rispetteranno le vite, voi che “piangete il morto per fregare il vivo”, sicuramente non fareste la mia scelta, perché paghereste qualcuno per tenere lontano dai vostri occhi la “vittima” e non ci pensereste che al momento di staccare l’assegno.   

Io sono più umana di voi.

ISTIGAZIONE A..ultima modifica: 2009-01-21T19:56:48+01:00da
Reposta per primo quest’articolo