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POVERO PRESIDENTE !!!

Ma come si fa a non provare tenerezza di fronte all’imbarazzo del “nostro presidente” per i risultati dei “suoi” sondaggi da lui stesso definiti talmente positivi da essere imbarazzanti.

Caro, piccolo, tenero uomo! Bocca della verità.

Non capisco perché mia suocera, donna saggia e moderata che si avvia a mettere la sua ottantareesima candelina sulla torta di compleanno, perde completamente la trebisonda al solo apparire del suo volto alla tv, cominciando a snocciolare epiteti e critiche verso il suo operato.

Non lo fa che quando vede lui o quel signore che con fare stranamente prono e liscivoso ne parla con affettuosità materna da una rete privata a carico del contribuente.

Chissà perché, visto che è il più amato dagli italiani, specialmente pensionati, casalinghe insegnanti e dipendenti vari..

La schiera dei suoi sostenitori è certamente vasta.

Chissà come mai allora, sul treno che mi riconduceva a casa, dei quattro vicini di posto che avevo tre hanno cominciato a parlare di lui criticando il suo operato, ed il quarto era tedesco.

Eppure quando ho fatto il biglietto mi è stato chiesto se volevo il posto di corridoio o di finestrino e non le mie preferenze politiche!

Nonostante la mia loquacità non ho saputo che dire, non conoscevo alcuno di loro, e tra loro erano estranei. Due di loro parlavano delle immondizie di Napoli, vivevano in provincia di Salerno, e raccontavano di come venissero “smaltite”. Poi raccontavano dei problemi della sanità, delle difficoltà della vita quotidiana, delle ingerenze clientelari, dei furti anomali o legalizzati.

Casualmente : mia suocera più  tre del treno fà quattro su sei me compresa, cioè quasi il  67%  contro… ed io mi sono astenuta!

Ma i sondaggi del capo non si discutono!

E’ talmente carino e divertente, povero presidente, lui che persevera nelle storielle a tema, sostituendo ai ragionieri i comunisti, che si sa devono essere stati il suo spauracchio infantile, tanto ne è turbato! (Raccontata alla Festa dei giovani di An : “I carabinieri del Cocer decidono che non sono contenti di come si sta comportando il governo con loro e si prendono una vacanza andando a caccia. Il primo carabiniere spara e quando torna dice: ‘a giudicare dal pelo si direbbe che ho preso una lepre’. Il secondo dice: ‘a giudicare dalle piume e’ un fagiano’. Quindi tocca al maresciallo: ‘a giudicare dai documenti si direbbe un comunista”. )

(N.d.r. Mio nonno il sabato andava a caccia per non dover partecipare alle riunioni fasciste)

L’ardore festaiolo del capo poi si spreca ed è contagioso!

A Gallinaro, in provincia di Frosinone, hanno un fatto concorso per miss riservato alle bellezze della Ciociaria dal titolo di “Star of the year”, con presidente onorario della giuria niente po’ pò di meno che Erik Priebke, l’ex capitano delle Ss condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine, presente solo in video per …mancanza di braccialetti?. Una festa “umanitaria” benedetta da un acquazzone che ha chiuso in fretta la serata.

Ma certo “lui” non può tener sotto controllo tutto e tutti! Allora si circonda di giovani donzelle, preparatissime nel campo cui le ha delegate, tanto che, ad esempio, la Pubblica Istruzione rinascerà.. si ! “cervo a primavera…” così l’impallinano meglio di quanto lo sia mai stata!

Insistono sulla riduzione d’orario. Alle materne oggi le maestre sono due e assicurano 40 ore a settimana. Se si portano le ore a 24 vuol dire che tutti vanno a casa a mezzogiorno e mezzo. Però con le maestre di ruolo in esubero potrà essere esteso il servizio.

Stessa musica per le elementari con qualche variazione sullo spartito. Il principio base è: maestro unico e 24 ore a settimana. Ma se le famiglie lo richiedono alla scuola l’orario potrà essere prolungato a 27 o 30 ore, a condizione però che l’organico lo consenta. Peccato che il numero degli insegnanti venga stabilito sull’orario base, cioè 24 ore.

Cribbio!!! Sappiamo tutti che la scuola serve oltre che per apprendere per fare da baby sitter, tanto che i genitori s’incazzano quando ci sono le vacanze di calendario.  Allora  si ricorrerà sempre più alle monache o ai preti, che hanno scuole aperte in orario elastico basta che paghi!

Alle medie vogliono passare da 32 a 29 ore, con in più  gli insegnanti di Italiano che dovranno cedere un’ora all’educazione alla cittadinanza o come cavolo si chiama la nuova disciplina. Poi dicono che ci vuole più lingua e matematica..

Oddio! Studiando la cosa.. “sé po’ ffà”! Si abolisce la religione, l’educazione fisica, le scienze, tanto matematica è materia scientifica, di fisica solo un po’, e l’inglese lo si fa anche nell’intervallo ordinando la merenda in lingua!

Negli ITIS e Professionali voglio proprio vedere cosa minchia vogliono fare!

Le ore erano 40, le hanno già portate a 36 alla fine del secolo scorso tagliando sulle materie professionalizzanti e, naturalmente su italiano e matematica! La disciplina che insegnavo allora, ad esempio, che prevedeva un programma piuttosto nutrito da svolgere in 10 ore subì un taglio di due ore, passando ad 8, con contemporaneamente l’aggiunta di una parte del programma che prima svolgeva un altro docente in altre ore.

Tanto per aumentare la qualità dell’insegnamento.

D’altronde se si è frequentato il liceo, magari quello “confessionale” e classico, si è assorbita la cultura della superiorità di quel percorso, e ignorando profondamente quanto d’altro offre e chiede il mercato, si punta alla duplice strada o Nobili o Plebe!

Mondo d’ignoranza! I miei ex allievi  almeno nel 60% dei casi si sono laureati , spaziando da ingegneria a chimica a biologia ad economia e commercio! Gli altri lavorano proficuamente nelle industrie della zona.  E sono usciti da un ITIS! E i tecnici che arrivano a primavera per revisionarmi la caldaia mi conoscono come prof. perché sono diplomati operatori termotecnici dal settore professionale della scuola in cui insegnavo.

Avanti o popolo! Roviniamo anche questo! E tutto per il bel .. non so cosa della delegata a ministro della P.I.

Dal mio libro “Compro una vocale

“.. E Tu Ministro della Pubblica Istruzione…Hai sempre scelto gli interlocutori per i tuoi comizi e per le tue collaborazioni, senza ascoltare chi ha maturato un’esperienza pluriennale con la parte più critica della popolazione scolastica, e, nella logica utilitaristica di chi non ha mai guardato oltre li muro del suo giardino, hai scelto di riportare la società a due gruppi distinti : i nobili ed i servi della gleba! Io, profondamente serva della gleba, ma con la cultura di un nobile e la forza di gigante, percorrerò l’ultimo tratto del mio cammino a testa alta, fiera di aver generato una figlia a cui ho trasmessi i miei valori, e di aver contribuito a rendere liberi tanti Uomini, perché ho insegnato loro a pensare, e con questo a scegliere, anche di avere un cuore.”

POVERO PRESIDENTE !!!ultima modifica: 2008-09-14T21:28:00+02:00da
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