Mentre si parla ad alta voce di processi alle alte cariche dello stato, di intercettazioni telefoniche, di giudici sovversivi, di 1 milione (lo zero è sparito!) di “padani disposti a lottare”, nella luce soffusa delle periferie di Montecitorio si prepara il futuro per la scuola italiana : gli studenti metteranno il grembiulino !
Per evitare vanità poco consone le ragazze dovevano indossare il grembiule nero. E’ ancora chiuso nel mio armadio, con lo strappo sotto la tasca cucito dalla mia mamma, il grembiule nero “di plastica” , dicevo, visto che era uno dei primi in fibra sintetica.
Tanta era l’abitudine a portarlo che poi ho passato una vita intera in camice bianco (da chimico e non da salumiere, come mi derideva un collega, naturalmente ingegnere, beccando un sonoro ..”telodicoiodovetelodoilsalame..”!! di risposta).
Certo, nascondiamo tutto sotto il grembiule, facciamo finta di essere tutti uguali, anche quelli che dovranno frequentare le scuole pubbliche, alle quali verranno tagliati i fondi ed i docenti, anche per lasciare spazio alle private, nelle quali ogni respiro ha il suo prezzo, ma “fanno” classe come una griffe.
Tanto gli insegnanti sono indecentemente fannulloni ed ignoranti, quindi prendiamo “la creme” e buttiamo nel calderone dei professionali quello che avanza, soprattutto gli studenti che a livello adolescenziale non hanno la cosiddetta voglia di studiare.
Per inciso, questa mattina ho sentito per radio che una “giornalista” di Retequattro, pupilla dello stuoino del Cavaliere , tal Emilio Fido, passa da Mediaset alla Rai, previo consenso chiesto direttamente dal responsabile Rai al “direttore” Mediaset…
Cioè non è lei che sceglie di.., ma c’è un “bonifico in uscita” dal palazzo del re verso la zona scuderie. Chissà se qualche intercettazione telefonica riguardava la conduttrice del nuovo programma che peraltro pare sia lo stesso di prima con il nome cambiato, cioè gli metteranno il grembiulino candido ed il bimbo sembrerà un altro!
Poi esce fuori che :” I neolaureati fuggono all’estero: carriera più rapida e guadagni più alti”
Ma Vàaa!
Le Università, territorio baronale per eccellenza, sempre poco portate alla incentivazione economica delle persone valide, si vedono i fondi
Santa Logica ora pro nobis!
La scuola deve educare, la scuola deve insegnare, la scuola deve essere sempre agile nel cambiamento per essere al passo con la società, la scuola deve fornire un servizio.. si, ogni 20 allievi c’è un cesso, magari con le porte scassate, magari con i lavandini dallo scarico rotto, magari senza carta igienica perché i ragazzi ci giocano…, perché è la provincia o il comune che ci deve pensare.
Così meno docenti e meno fondi, ma corsi di recupero obbligatori durante tutto l’anno solare, ma obbligo di assistenza ai ragazzi portatori di handicap (e non parlo del fisico, che è ampiamente assistibile, ma dello psichico, che è sovente ingestibile in una classe di trenta e passa studenti), ma ricerca di un risultato didattico di qualità.
Sarà il nuovo tipo di miracolo di San Gennaro!
E per i test di ammissione alle Università a numero chiuso con 250mila domande e 30mila posti disponibili, viene istituita una commissione, anzi, no, due commissioni che evitino i casini dello scorso anno.. << Dicesi “Commissione” un gruppo di svogliati selezionati da un gruppo di incapaci per il disbrigo di qualcosa di inutile.>> Dal libro di Stella e Rizzo “La deriva”
Amen!