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MA LI MEJO MORT…

La commedia all’italiana continua.

Manzoni non avrebbe problemi ad inventare la storia di una coppia “diversa” legata in indissolubile vincolo matrimoniale.

Lei  di nome Lega, figlia di padre (in seconde nozze di rito celtico) dal volto scavato e statico in un’espressione sempre irosa, pronto all’uso di mezzi di persuasione classici d’altri costumi, sempre protetto da un manipolo di bravi  dalla voce baritonal-rauca, e dall’aggressività cinghialesca.

Lui soprannominato il Cavaliere per antonomasia, dagli occhi a fessura a causa di una tensione epidermica poco naturale, dai capelli scuro-tinti innaturalmente rinfoltiti, dalla netta propensione alla goliardia e alla “creazione” di verità inesistenti, con l’innegabile dono del autoritarismo dittatoriale e del piacere orgasmico della circonvenzione.

L’incontro avvenne molti anni fa ed il fidanzamento non fu né indolore né sereno. Ma quando ci son questioni di interesse ..”il matrimonio s’ha da fare!”!! altrimenti il genitore provvederà al riscatto dal disonore.

Ora a nozze concluse, celebrate con libagioni a spese della pulzella, il di lei padre presenta il conto al genero con poche e roche parole : “ .. «Ha già rifatto venti volte il governo e ora bisogna stargli lontano. Abbiamo un accordo e non temiamo niente. Lui stavolta manterrà la parola. Si è sposato con la Lega e ora deve eseguire gli ordini».  (n.d.r.  Pota! Interiezione bergamasca)

Ogni alba illumina le nuove puntate della commedia puntando i riflettori sui vari personaggi, ognuno con la propria piccola storia, come ad esempio l’avversario del Cavaliere che per tener alta la fronte si è inamidato il collo della camicia, o come il “bravo–Porcellum” che continua a prendere di mira chi arriva “da fuori”. (Conoscevo una signora di Lanzo Torinese che dava dei terroni a tutti quelli che erano nati da Torino in giù).

Nel frattempo il V2-Day è stato declassato,  proprio dalla stampa che si dichiara indipendente, a happening musical-comico, con ampie contestazioni per il delitto di lesa maestà nelle richieste referendarie, a dimostrazione pratica che un dito è stato infilato in una piaga.

E sempre nel frattempo nessuno parla dei più di 27 conflitti che stanno avvenendo nel mondo.

Chi è informato che oggi si spara, e si muore, in Palestina, Iraq, Afghanistan, Kurdistan, Cecenia, Georgia, Algeria, Ciad, Darfur, Costa d’Avorio, Nigeria, Somalia, Uganda, Burundi, Congo (R.D.), Angola, Pakistan, Kashmir, India, Sri Lanka, Nepal, Birmania, Indonesia, Filippine, Colombia. E non solo.?!?  

Sicuramente tutti sanno chi ha vinto al “Grande Frittello”, tutti hanno ben chiaro che voleremo italiano con l’aiuto magari di Putin (se non come da chiacchiere di giornata con le Ferrovie dello Stato, che hanno un bilancio solidissimo!)

Ma nessuno sa che  nello Yemen otto ribelli sciiti e tre soldati dell’esercito sono morti questa notte negli scontri avvenuti nella provincia di Saada.

Per me costoro sono più importanti  delle beghe tra gente che non mi rappresenta, perché non ha voluto dare alla gente la libertà di scelta anche se si riempie la bocca con le parole “scelti dal popolo”.

MA LI MEJO MORT…ultima modifica: 2008-04-29T18:55:00+02:00da
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