A.A.A opinioni e pensieri in libertà offresi..

ADOLESCENZA, CHE BRUTTA BESTIA !

Ho trovata tra le lettere mandate al Messaggero di Roma, una letterina deliziosa di una quindicenne romana che esprime chiaramente la sua opinione sulla Notte Bianca :

Notte Bianca. Di capelli

La mia Roma a me che ho solo 15 anni non ci pensa e non ci ha mai pensato. Il programma della Notte Bianca cosa mi propone? Gli spazi per i bambini ci sono eccome, fascia 6 – 11 – 14 anni, disegnini e burattini. E noi di 15, 16, 17… dove andiamo, che facciamo? La grande orchestra Armando Travajoli? Ci va mio nonno! Il concerto di Battiato? Ci va mio padre. L’unica cosa adatta a noi adolescenti è il concerto degli Zero Assoluto ma è alle 6 del mattino e i miei mi hanno dato il permesso di stare fuori fino alle 3. Grazie sindaco, sei davvero attento alle problematiche dei giovani! Complimenti! Poi vi lamentate che beviamo, ci droghiamo, non ubbidiamo… E certo, siamo abbandonati dalla società, è colpa vostra. Ma un sindaco di max 30 anni, quando ce l’avremo?

Liliana, (8 settembre 2007)

E’ eccezionale la capacità sintetica degli adolescenti, in poche righe mettono completamente a fuoco tutte le storture caratteriali dei ragazzi d’oggi, e, contemporaneamente, le difficoltà di convivenza degli adulti con loro.

Lo stile della missiva mi crea qualche imbarazzo, ma dipenderà forse dalla mia età.

Il fatto che un evento di tale portata non abbia spunti di divertimento per un adolescente lo trovo veramente incredibile, visto che c’erano spazi culturali aperti, e, soprattutto, c’era la città piena di vita, illuminata, esuberante in ogni suo cantone, ed il semplice piacere di incontrare un vero e proprio scampolo di mondo, con le sue stranezze ed i suoi colori, dovrebbe essere fonte di svago; Molti anni orsono ho passato pomeriggi interi a piazza Navona, seduta con gli amici a commentare quello che ci passava di fronte, era meno caro e più divertente di un film.

..”a me non ci pensa..” Questo è il classico atteggiamento egocentrico adolescenziale, il famoso mondo che deve comprendere e rispettare, la sensazione di essere un fulcro dell’universo di cui nessuno si accorge, e la rabbia intrinseca al non essere né carne né pesce.

I genitori son colpevoli di essere visibili (i due spettacoli nella notte), e di limitare la libertà con delle regole, pur se quasi inesistenti, visto che permettere ad una ragazzina di 15 anni di rientrare alle tre di notte non mi pare corretto, anche se si tratta di un’occasione particolare.

A questo punto scoppia l’arroganza del tono polemico, quel “grazie “sibilato , quell’accusa di disattenzione, quei complimenti ironici, un vero classico dell’atteggiamento dei giovani d’oggi a cui non è stato mai insegnata la disciplina.

Il vero exploit, però, è nell’accusa di indurre la consumo di alcool e di droga per carenza di divertimenti, dimenticando di citare i sassi dai cavalcavia, le corse in auto contro i muretti, gli stupri di gruppo e le crudeltà gratuite nei confronti dei deboli, che trovano giustificazione nella noia.

Sinceramente, il mio istinto d’educatrice mi spingerebbe a offrire un bel calcio nel sedere a tutta la schiera dei piccoli arroganti, e ai loro genitori che sono stati incapaci di imporre quei limiti che fanno diventare adulti responsabili, ma la mia esperienza mi dice che non sortirebbe alcun risultato, perché l’egoismo di queste persone è talmente grande da renderle cieche, sorde ed insensibili.

Cara Liliana, ti auguro di non andare a sbattere contro uno dei tanti muri che la vita porrà sulla tua strada, perché sei indifesa come una lumaca senza guscio, e, come questa, appiccicata a terra e lenta.

ADOLESCENZA, CHE BRUTTA BESTIA !ultima modifica: 2007-09-10T18:02:29+02:00da
Reposta per primo quest’articolo