Don-Gelmini-Day ??
Notizia ANSA : “Gasparri lancia il don Gelmini day. Invito gia’ raccolto da Forza Italia della Calabria – ROMA, 4 AGO-“
La notizia mi era sfuggita, ma il destino , e penso sia proprio il destino, me l’ha fatta capitare sotto gli occhi con qualche giorno di ritardo, ma ancora in tempo per aderire, se lo reputassi decente!
Il Don-Gelmini-Day ? Ma stiamo dando i numeri? Sparatemi per favore, sarebbe eutanasia!
Accidenti! Un parlamentare non ha altro da fare, in una situazione sociale che fa acqua da tutte le parti, peggio degli acquedotti nel meridione d’Italia, che inventarsi una crociata per il suo amico-fraterno Don , la cui alta moralità è stata certificata da una condanna penale per truffa, appropriazione indebita eccetera?
In uno stato che condanna il normale cittadino alle sentenze “alle calende greche”, anche per la farraginosità delle procedure, dovute anche alla ben nota e dimostrata carenza di mezzi della giustizia, si mette a pontificare “ di far presto a sollevare un “eroe della vita” dalle calunnie”!?
Come ho scritto nel post “Non vorrei giudicare, ma..” la vita del Don in questione non è stata certo immacolata, e neppure in povertà, ed ora un politico, mi viene a proporre una “santificazione”, mi tira fuori il DG-Day, e mi prende per il…., offendendo la mia intelligenza.
Non so, e non mi interessa, ora più che mai, se l’ecclesiastico in questione sia o meno colpevole, anche perché, come ha scritto uno dei suoi “salvati”, “è difficile parlare di qualcuno che ti ha accolto quando tutti ti schifavano”… , quindi le denunce potrebbero essere in numero decisamente inferiore ai fatti avvenuti.
Quello che mi interessa è che , ancora una volta, il mondo politico-mediatico si schieri con abiti di giudice, brandendo la spada della giustizia ed alzandola contro la giustizia stessa, e la gerarchia ecclesiastica indossi tonache sempre più nere, per nascondere le macchie di sporcizia che colano dalle mani sudice di chi a quelle vesti si appende.
Allora voglio anch’io chiedere “un Day”, un giorno libero dalle pastoie dell’associazionismo sotto la bandiera di qualche sordida congiura, libero dall’orgoglio di essere qualcosa, libero dal subdolo interesse consumistico, libero e basta, un giorno dedicato a chiunque lo voglia, un “Anna-day” o un “Mario-day” , “Alessandro-day”, “Francesca-day” , … nel quale fare onore ad una vita di sacrifici, vittorie e sconfitte, risate e lacrime, onestà e correttezza, rispetto degli altri e generosità, tenendo tra le mani uno specchio nel quale guardare dritto negli occhi una persona che non ha nulla da nascondere, e, poi, girarlo verso il sole, dirigendone poi il raggio nella direzione di quella manica di predoni, che si pongono sulla testa un’aureola d’oro comperata con i sodi dei contribuenti, così da dar fuoco alle loro vesti, e far sentir loro da subito quanto caldo sarà l’inferno in cui li mando!