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Il Mondo sono Io!

Negli ultimi giorni c'è stata un'escalation di violenza, che ha praticamente coinvolto tutto il mondo, dal Messico al Bangladesh, dal Medio Oriente alla Francia, da Milano a Roma e, soprattutto, a Napoli.

Negli ultimi giorni c'è stata un'escalation di violenza, che ha praticamente coinvolto tutto il mondo, dal Messico al Bangladesh, dal Medio Oriente alla Francia, da Milano a Roma e, soprattutto, a Napoli.
Perché ? Forse perché nel mondo ora più che mai impera l'arroganza dei potenti, di coloro che parlano con la voce delle armi, di coloro che conoscono solo un monosillabo : IO.
IO sono il Dio danaro e ti posso comperare, IO sono il Giusto ed opero nel nome del Mio interesse, tutti i diritti sono Miei ed ho il solo dovere di farli rispettare, IO comando, dunque la tua vita mi appartiene!
Io, Io, Io…. Esiste solo l'Io, quella forma diretta d'egoismo che vede negli altri solo lo strumento per la propria autocelebrazione.
Molto tempo fa ebbi una discussione con una persona amica in merito all'egoismo, perché la mia tesi era improntata sul fatto che ogni azione umana ha come imput la soddisfazione dell'ego, anche le più evidenti espressioni d'altruismo sono dettate dal soddisfare la necessità di sentirsi "bravi", di trarre dalla dipendenza altrui la propria forza. Il medico che non sceglie di lavorare per soldi, lo fa per sentirsi "Dio", cioè colui che salva la vita lottando contro la morte. L'insegnante, quello vero, che sceglie la professione perché ci crede, e che non trova certo soddisfazione nella remunerazione, cerca nel rapporto con i ragazzi quell'umanità che negli adulti non trova.
Il problema sta nel dare dei limiti a questo istinto profondo, che  infondo è quello che garantisce la sopravvivenza alla specie umana, limiti legati a quegli stessi valori che hanno fatto nascere le filosofie religiose, e che devono partire dal  rispetto per gli altri, e questo è un valore che spetta alla famiglia insegnare, prima che alla società, perché deve crescere con il bambino, iniziando sin dai primi capricci, quando l'egoismo è naturale istinto di  sopravvivenza nel piccino, istinto che deve dunque essere educato.
La realtà quotidiana sta evolvendosi in una direzione sbagliata. Quello che voglio dire è che tutti, e sottolineo tutti, dovremmo ritrovare è il senso del limite delle cose, che dovremmo riappropriarci dei  valori reali, come rispetto, umiltà, orgoglio dell'onestà e non della furbizia, senso della famiglia come cellula base dell'organismo "Società". Tutti dovremmo reimparare ad abbassare la voce, a salutare con un sorriso, a seguire ogni passo dei nostri figli con l'attenzione corretta, né troppo soffocante, né troppo permissiva, con l'insegnamento che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri, con il disprezzo per tutti coloro, dai politici ai calciatori, non seguano quelle stesse regole che, però,  pretendono dagli altri nei loro confronti.
Non serve uno stato di polizia per ritrovare la serenità, ma il ritorno alla convivenza civile, che fa leva non sulla prevaricazione, ma sulla collaborazione, sull'esaltazione dell'onestà e non della "scaltrezza"specialm ente disonesta, sulla modestia , sulla discrezione, sulla semplicità e non sulla fiera della vanità, della superbia, della sfacciataggine, della spavalderia.

Il Mondo sono Io!ultima modifica: 2006-11-03T19:51:54+01:00da
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